video suggerito
video suggerito

Fidanzati morti nel garage a Napoli, chi erano Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad

I due giovani trovati senza vita a Secondigliano sarebbero stati uccisi dal monossido di carbonio; Enzo Nocerino lavorava come webdesigner e in pizzeria, Vida Shahvalad era studentessa universitaria.
A cura di Nico Falco
3.196 CONDIVISIONI
Immagine

Le esalazioni dei gas di scarico avrebbero saturato il piccolo garage, divorando lentamente l'ossigeno e facendoli prima perdere coscienza, per poi ucciderli. Sarebbero morti così Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad, i due giovanissimi fidanzati trovati questa mattina in un box auto nel quartiere Secondigliano, al di sotto di un edificio di via Fosso del Lupo, periferia Nord di Napoli. A scoprire i corpi è stato il padre del ragazzo, Alfredo Nocerino, poco dopo le 9.30 di questa mattina, 16 marzo; ha tentato di rianimarli e ha allertato il 118, ma non c'è stato nulla da fare.

Le indagini sono affidate ai carabinieri. L'ipotesi più probabile, che dovrà essere comunque verificata con l'autopsia, è quella che parla di una tragica fatalità: i due giovani si sarebbero appartati nel piccolo box, nelle disponibilità del padre del ragazzo, e avrebbero tenuto l'automobile accesa, presumibilmente per scaldarsi, finendo col venire poi soffocati dal monossido di carbonio. Vincenzo Nocerino, 24 anni, per tutti "Enzo", era figlio unico ed era stato cresciuto dal padre, col quale viveva in un appartamento a pochi metri dall'edificio in cui si trova il garage; lavorava come webdesigner e aiutava il padre nella pizzeria del quartiere Fuorigrotta di cui l'uomo è socio.

Da qualche tempo il ragazzo aveva iniziato una relazione con Vida Shahvalad, studentessa universitaria di origini iraniane, che viveva a Caserta e frequentava le lezioni a Napoli. Ieri sera, secondo le ricostruzioni, i due sarebbero usciti insieme e avrebbero deciso di trattenersi nel garage, chiuso e senza areazione. Quando sono arrivati i soccorsi la Fiat Panda rossa era ancora in moto, circostanza che farebbe propendere per la pista dell'incidente.

3.196 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views