Festa scudetto Napoli, tifosi ballano sull’auto dei vigili urbani e sfondano il tetto a piazza Trieste e Trento
Centinaia di migliaia di persone al centro storico di Napoli per la festa scudetto degli azzurri ieri sera. L'euforia dei tifosi per il tricolore conquistato dopo 33 anni ha invaso le strade del centro da piazza Dante a via Toledo a piazza del Plebiscito. E non è mancato anche chi ha esultato uscendo fuori le righe, come avvenuto in piazza Trieste e Trento, dove un fiume di tifosi ha "travolto" anche l'auto della polizia locale che era di presidio. I vandali sono saliti sul veicolo e hanno cominciato a ballare e saltare per festeggiare, sfondando il tetto dell'auto, come appreso da Fanpage.it.
Il prefetto: "La macchina della sicurezza ha funzionato"
Nel complesso, però, il piano di sicurezza ha funzionato. Gli accessi al pronto soccorso degli ospedali di Napoli e nei punti di primo soccorso nelle 12 postazioni con le tende della protezione civile allestite nelle piazze della città sono stati 203, come comunicato dall'Asl Napoli 1 Centro, ma solo 22 sono i feriti in codice rosso, considerati più gravi. L'unico morto al momento accertato, avvenuto durante i festeggiamenti non sembra essere legato alla festa scudetto, ma ad altre dinamiche legate alla criminalità.
"Mi preme sottolineare il senso di responsabilità dei napoletani. Ieri c'era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato. La macchina dell'organizzazione ha funzionato – ha spiegato il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ai microfoni di SkyTg24 – Solo in alcuni casi i feriti sono dovuti all'utilizzo di fuochi d'artificio, ma per il resto non ci sono stati grandi episodi. Il piano sicurezza messo a punto per evitare che i festeggiamenti degenerassero ha retto e i controlli continueranno anche domenica prossima, quando il Napoli tornerà in campo, già campione d'Italia, contro la Fiorentina".