Napoli, Festa di Halloween: 200 persone senza mascherina. Tensioni coi carabinieri e 3 arresti
Sono tre le persone fermate dalla Polizia di Stato per i disordini scoppiati nella serata di ieri al Borgo Sant'Antonio Abate – nella zona della Stazione Centrale di Napoli – tra le forze dell'ordine e i partecipanti ad una festa, in aperta violazione alle norme anti-Covid: i fermati sono tre cittadini nigeriani, di età compresa tra i 31 e i 34 anni, accusati di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per danneggiamento aggravato. Inoltre, altri cinque cittadini nigeriani tra i 17 e i 38 anni, sono stati denunciati per gli stessi reati, mentre due napoletani di 29 e 49 anni sono stati denunciati per oltraggio a Pubblico Ufficiale perché, dalle proprie abitazioni, hanno insultato gli agenti, nonché per essersi rifiutati di fornire le proprie generalità.
Nella serata di ieri, durante un servizio di controllo del territorio volto alla verifica del rispetto delle normative anti-Covid, gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli e quelli del commissariato Vicaria-Mercato, sono intervenuti in via Michele Morelli, dove era stata segnalata una festa non autorizzata, con la presenza di numerose persone: in una grande sala al piano terra di uno stabile, i poliziotti hanno scoperto circa 200 persone, tra cui anche minorenni, che si trovavano nel locale senza osservare il distanziamento sociale e senza indossare i dispositivi di protezione individuale, vale a dire le mascherine. Per impedire il loro intervento, decine di partecipanti alla festa hanno aggredito i poliziotti, procurando contusioni ad otto di loro e danneggiando tre vetture di servizio; inoltre, dalle abitazioni circostanti, alcune persone ingiuriavano gli agenti.