Fermate 4 persone tra i 55 migranti sbarcati a Napoli: sono i presunti scafisti
Quattro persone, tra i 55 migranti sbarcati sabato, sono state poste in stato di fermo da parte della Polizia di Stato in forza alla Questura di Napoli perché ritenute essere gli scafisti: ne ha dato notizia la stessa Questura partenopea. I quattro sono tre cittadini sudanesi di 20, 22 e 26 anni, ed un ciadiano di 21 anni, tutti gravemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo gli inquirenti, sarebbero stati loro ad "organizzare" la traversate su due barche di fortuna degli altri 51 migranti, poi soccorsi dalla Ocean Viking al largo delle coste libiche.
La loro identificazione è stata possibile grazie al lavoro della Squadra Mobile partenopea, che ha escusso alcuni migranti facendosi indicare dunque i presunti scafisti, che finendo a loro volta in mare insieme ai migranti, venendo così salvati a loro volta. I quattro, dopo l'identificazione e le formalità di rito, sono stati portati presso il carcere di Napoli Poggioreale, dove attendono l'udienza di convalida del fermo e restano così a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Non è la prima volta che gli scafisti si "confondono" assieme ai migranti regolari: ma quasi sempre vengono scoperti. Questo perché i migranti spesso indicano i loro aguzzini alle forze dell'ordine locali che, con l'aiuto anche di interpreti e traduttori, riescono a individuarli subito dopo lo sbarco nei porti sicuri assegnati dal Governo, finendo poi sotto processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: un reato che in caso di condanna può costare la reclusione da uno a cinque anni e con la multa di 15mila euro per ogni persona.