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Ferito in un incidente mentre porta il figlio in ospedale: morto dopo 3 mesi di ricovero

Non ce l’ha fatta Angelo Marrone: il 31enne, rimasto ferito la notte di Capodanno dopo un incidente stradale, si è spento questa notte dopo tre mesi di ricovero al Cardarelli. L’impatto avvenne attorno alle 2 di notte del 1° gennaio a Chiaiano: il giovane stava portando il figlio (salvatosi così come la moglie) al pronto soccorso.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Angelo Marrone
Angelo Marrone

Non ce l'ha fatta Angelo Marrone, il 31enne ricoverato in ospedale dopo un incidente avvenuto nella notte di Capodanno. Il giovane stava portando il figlio piccolo al pronto soccorso, dopo che questi si era ferito nel corso di un incidente domestico avvenuto poco prima, quando perse il controllo della propria vettura, andandosi a schiantare. Nell'impatto, rimasero feriti lievemente anche lo stesso bambino e la moglie, mentre lui che era alla guida aveva riportato lesioni molto più gravi.

Da quella notte di Capodanno, Angelo non era più uscito dall'ospedale Cardarelli, dove era stato ricoverato. Dopo una ventina di giorni si era risvegliato dal coma, e molti sperarono potesse essere il primo segnale di una ripresa imminente, ma così non è stato. Il suo cuore ha smesso di battere stanotte, a quasi tre mesi dal terribile impatto avvenuto in via Santa Maria a Cubito, nel quartiere di Chiaiano. L'uomo, perdendo il controllo della vettura, andò a schiantarsi contro quattro veicoli che erano parcheggiati lungo il ciglio della strada.

L'impatto di via Santa Maria a Cubito, a Chiaiano avvenuto il 1° gennaio.
L'impatto di via Santa Maria a Cubito, a Chiaiano avvenuto il 1° gennaio.

L'impatto avvenne poco prima delle 2 del mattino: forse l'asfalto bagnato dopo la pioggia di Capodanno, forse l'alta velocità dovuta alla preoccupazione per il ferimento del figlio (un altro automobilista raccontò agli agenti di essere stato sorpassato poco prima dell'incidente da una Punto che andava a forte velocità con le quattro frecce accese), fatto sta che l'auto sbandò e finì la sua corsa contro le altre vetture. Angelo Marrone, nell'incidente, aveva colpito violentemente la parte anteriore dell'abitacolo, e le sue condizioni apparvero subito gravissime. Escoriazioni e contusioni guaribili in pochi giorni per la moglie, mentre il piccolo (che venne portato all'ospedale Santobono) se la cavò con 7 giorni di prognosi. Per Angelo, la speranza sembrava essersi riaccesa lo scorso 21 gennaio, quando si risvegliò dal coma. Fino ad oggi, quando invece il suo cuore ha smesso di battere.

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