“Faccio un femminicidio, ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin”: marito violento arrestato nel Casertano
Da oltre tre anni picchiava e insultava la moglie. Lo faceva ovunque, anche davanti al figlio piccolo ed arrivando a minacciarla di «fare un femminicidio» e di farle fare «la fine di Giulia» riferendosi a Giulia Cecchettin, la studentessa veneta di 22 anni uccisa lo scorso 11 novembre 2023 e per il cui delitto è finito a processo l'ex fidanzato Filippo Turetta.
Per questo un uomo di Villa Literno è stato arrestato ed ora si trova rinchiuso nella casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, in attesa di rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali davanti all'autorità giudiziaria.
Picchiata e insultata nel Casertano: le indagini
La vicenda è emersa dopo le indagini dei carabinieri di Villa Literno e di Casal di Principe, dirette dalla Procura di Napoli Nord. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, l'uomo si sarebbe reso protagonista di continui maltrattamenti fisici e mentali nei confronti della moglie, almeno a partire dal mese di luglio 2020 e fino al recente periodo.
In particolare, non si faceva scrupolo di minacciarla di morte perfino davanti al figlio minore avuto proprio dalla donna. E non solo: ripetutamente, la minacciava di morte nel caso la donna l'avesse denunciato alle forze dell'ordine, arrivano perfino a dirle "faccio un altro femminicidio, ti faccio fare la fine di Giulia", come riportato dagli stessi carabinieri.
Il riferimento è alla vicenda di Giulia Cecchettin, la giovane studentessa veneta uccisa lo scorso novembre e per la cui morte è attualmente sotto processo il fidanzato, Filippo Turetta, che dopo l'arresto in Germania e l'estradizione in Italia aveva poi confessato il delitto agli inquirenti.