Farmaci scaduti e cibo ammuffito: orrore in una casa di cura per anziani
Le pubblicità e gli opuscoli forniti alle famiglie erano, come al solito, rassicuranti e puntavano tutto sulla qualità dei servizi: «Una cucina dove vengono preparati al momento pasti genuini» e ancora «un ambiente caldo e ospitale, che fa sentire i suoi anziani come a casa loro». La realtà era ben diversa e gli anziani ospiti della casa di riposo di San Vitaliano, centro del Nolano, avevano tutte le ragioni, invece, per rimpiangere casa propria.
A leggere l’informativa dei Carabinieri della stazione locale c'è da gelarsi il sangue nelle vene: durante uno dei controlli programmati sul territorio insieme a personale dell’ASL è emersa una situazione terribile. In dispensa farmaci scaduti e alimenti il cui consumo "preferibilmente entro" era superato quasi da 1 anno.
Dei pasti genuini promessi sul sito poche tracce. I militari hanno rinvenuto nei frigoriferi della cucina prodotti scaduti addirittura nel luglio del 2021. E parliamo di alimenti deperibili che già nelle normali condizioni di conservazione rischiano di alterare in fretta sapori e trasformarsi in una concreta minaccia per la salute. Un esempio su tutti: i formaggi, che possono sviluppare muffe anche se conservati in frigo, se tenuti ben oltre i tempi indicati sugli incarti.
Ancora: farmaci di ogni tipo, anche quelli prossimi a spegnere la prima candelina dalla data di scadenza venivano somministrati agli ospiti della struttura in barba alle più basilari norme sanitarie e morali. La titolare della società che gestisce il centro è stata denunciata per commercio o somministrazioni di medicinali guasti e cattivo stato di conservazione di alimenti. L’attività è stata sospesa e gli ospiti affidati ai familiari. Farmaci e alimenti sono stati sequestrati.