Ex Whirlpool Napoli, inizia il rilancio del sito: Tea Tek investe 72 milioni di euro
Inizia ufficialmente oggi il rilancio dell'ex stabilimento Whirlpool di via Argine a Napoli: Tea Tek, che ha rilevato l'intero sito e che il mese scorso ha riassunto tutti i 312 lavoratori, ha presentato oggi il progetto di reindustrializzazione che fa capo alla newco Italian Green Factory alla stampa. Progetto che prevede, secondo le prime stime, un costo di 72 milioni di euro. Nel frattempo, i lavoratori potranno accedere, a richiesta, alle somme della cassa integrazione grazie ad un accordo tra il gruppo e Intesa San Paolo.
"Il progetto ci consentirà di realizzare una fabbrica moderna, bella e sostenibile", ha spiegato Felice Granisso, Ceo di Italian Green Factory, "parliamo di un investimento di oltre 70 milioni di euro destinato al rifacimento del sito di via Argine che sarà efficiente e a basso impatto ambientale, alla realizzazione di nuovi impianti e all'acquisto delle attrezzature. La nuova fabbrica, aperta al territorio, garantirà l'occupazione a centinaia di lavoratori". Anche Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, ha spiegato che "il percorso innovativo avviato con Tea Tek potrà gaantire nel lungo periodo un significativo impulso al settore manifatturiero del Sud Italia e sostenere nel breve le esigenze dei lavoratori".
Per gli ex-lavoratori del sito Whirlpool, la lunga vertenza iniziata nel 2019 si è chiusa soltanto il mese scorso, con la firma dei nuovi contratti. "Siamo l'Italia che resiste. La lotta paga, Napoli non molla", avevano commentato subito dopo le tanto attese firme. Ora c'è solo da attendere la riconversione della fabbrica e poi si potrà riprendere a lavorare a pieno ritmo.
