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Eugenio Bennato e i Taranta Power volano in California: la tarantella sbarca a Los Angeles

Eugenio Bennato vola in California per un tour con la sua Taranta Power: “L’obiettivo è sempre stato di imporre alla World Music il segnale ritmico della tarantella”.
A cura di Redazione Napoli
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Eugenio Bennato e i Taranta Power saranno in concerto in California in occasione dell’Italian World Heritage Month. Si tratta di due date volute dagli Istituti Italiani di Cultura in California: a Los Angeles, diretto da Emanuele Amendola; e a San Francisco, diretto da Anna Maria Di Giorgio. Con "Vento Popolare", Eugenio Bennato e i Taranta Power hanno girato lungo l'Italia con oltre cinquanta date da inizio estate e le date negli States vanno ad aggiungersi alle ultime estere, dal Nord Africa (Algeri, Rabat, Agadir, Il Cairo, Tunisi, Orano) fino alle date in Portogallo, Croazia, Svizzera e Germania.

La prima data è giovedì 6 ottobre alle ore 19 presso il Grand Warner Theatre di Los Angeles, per un evento presentato da Consolato d'Italia e Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, in collaborazione con Department of Cultural Affairs of the city of Los Angeles, Councilman Joe Buscaino e LILA – Little Italy of Los Angeles Association. La seconda data è per martedì 11 ottobre, alle 19.00, al Club Fugazi di San Francisco. Con Eugenio Bennato, Ezio Lambiase (chitarra classica e elettrica), Mujura (chitarra acustica e basso), Sonia Totaro (voce e danza), Francesca Del Duca (voce e percussioni).

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"Nel 1998 pensai che fossero maturi i tempi per proporre i vecchi maestri della musica popolare italiana ad una nuova generazione attenta al recupero della tradizione e dell’identità – racconta Eugenio Bennato –. L’obiettivo (e il sogno) era di imporre alla World Music il segnale ritmico della taranta, semplice ed inquietante, magico e coinvolgente. […]  Oggi la taranta, con il suo segnale musicale e coreutico di danza liberatoria, non è più un oggetto sconosciuto e misterioso, e sempre più spesso mi è capitato, nei miei tour internazionali, di scorgere tra il pubblico la presenza inconfondibile di “tarantate” capaci di coinvolgere la platea, da Algeri a Madrid a Colonia a Bangkok a Parigi. Sono in partenza per gli Stati Uniti, California. Per questo tour ho pensato di tradurre in inglese l’ultimo brano che ho scritto, in cui parlo di una minoranza antiglobale che si contrappone al pensiero unico, e che rimane minoranza anche se sta diventando sempre più grande".

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