Estradato in Italia Gaetano Guarino: il narcos deve scontare 25 anni di carcere, preso a Tunisi
È stato estradato in Italia Gaetano Guarino, il narcos già inserito nella lista dei latitanti pericolosi e arrestato tre anni fa a Tunisi dopo 11 anni di latitanza; deve scontare 25 anni di reclusione. Il 60enne, nato a Casal di Principe (Caserta) e cresciuto a Marano di Napoli, è arrivato questa mattina, 29 gennaio, all'aeroporto di Fiumicino, a Roma, dove ad attenderlo c'erano i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli in esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzione della Procura generale di Napoli.
L'ormai ex latitante è stato riconosciuto come promotore e dirigente di un gruppo che importava grosse quantità di eroina dalla Turchia all'Italia, in particolare verso il Napoletano. È stato condannato con sentenza emessa il 9 novembre 2012 (ed esecutiva dal 5 febbraio 2014) a 22 anni, 11 mesi e 13 giorni di reclusione, l'ordine di carcerazione è stato integrato dal successivo provvedimento di determinazione di pene concorrenti, per l'espiazione di una pena residua complessiva di anni 25 e giorni 10 di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.
L'ordine di carcerazione relativo alla condanna della Corte di Appello è datato 31 luglio 2019. Quando i carabinieri erano andati ad arrestarlo, però, si era già dileguato. Erano quindi partite le indagini, che avevano condotto gli investigatori in Africa e a localizzarlo a Tunisi, dove era stato sottoposto ad arresto provvisorio il 21 dicembre 2021. Dopo tre anni, il trasferimento in Italia. L'estradizione è stata curata dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale.