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Estorsioni e botte a mendicanti e parcheggiatori abusivi: arrestato il neomelodico Genny Fenny

Gennaro Damiani, noto con il nome d’arte di Genny Fenny, è stato arrestato dalla polizia: l’uomo, tramite minacce, violenza ed estorsioni, costringeva parcheggiatori abusivi e mendicanti nella zona della Stazione Centrale a consegnargli una parte dei loro guadagni.
A cura di Valerio Papadia
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Gennaro Damiani, in arte Genny Fenny
Gennaro Damiani, in arte Genny Fenny

Teneva sotto scacco i senzatetto e le persone in difficoltà che, nella zona intorno alla Stazione Centrale di Napoli, svolgevano l'attività di parcheggiatori abusivi o chiedevano l'elemosina, controllando capillarmente le loro attività e pretendendo, spesso con la forza, una percentuale dei guadagni: il cantante neomelodico Genny Fenny, al secolo Gennaro Damiani, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli; le accuse per lui sono quelle di rapina, estorsione, violenza privata, aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini sono partite dopo la denuncia di una delle vittime, che ha raccontato agli inquirenti di essere stata picchiata da Damiani dopo aver rifiutato di consegnargli i pochi soldi guadagnati svolgendo l'attività di parcheggiatore abusivo. Dopo la prima denuncia, anche altre persone, che svolgono la medesima attività nelle zone limitrofe alla Stazione Centrale, hanno denunciato gli stessi comportamenti da parte dell'indagato.

Genny Fenny incastrato dalle immagini delle telecamere

L'attività investigativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria della Campania e dei magistrati dell'antimafia ha permesso così di ricostruire, anche grazie alle immagini delle telecamere della zona, che Genny Fenny, minacciando di far valere la sua appartenenza a un clan camorristico operante nelle cosiddette "Case Nuove", controllava l'attività di parcheggiatori abusivi di senzatetto e persone in difficoltà, pretendendo da loro una parte dei guadagni, anche derivanti dell'elemosina, e ricorrendo alla violenza qualora qualcuno si rifiutasse di pagare.

Damiani era stato accoltellato nel 2021

Il nome di Gennaro Damiani – o meglio, il suo nome d'arte Genny Fenny – era balzato agli onori delle cronache nel marzo del 2021, quando l'uomo era stato accoltellato alla schiena proprio nella zona di piazza Garibaldi e della Stazione Centrale. Secondo quanto riferito ai carabinieri prima, e sui social poi, dallo stesso Genny Fenny, l'aggressione sarebbe avvenuta per una sua presunta relazione l'influencer romana Guendalina Tavassi.

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