Esplosione nel basso a Forcella: morto il 41enne nella notte, gravissimi gli altri due feriti
È morto il 41enne originario del Bangladesh ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale "Cardarelli" a seguito dello scoppio di una bombola di gas in un basso di Forcella, nel centro di Napoli; nelle scorse ore le sue condizioni si erano aggravate ed era stato trasferito nella Rianimazione del DEA (Dipartimento per l'emergenza e accettazione), nella notte è stato stroncato da un infarto. Restano ricoverati nella stessa struttura, in Terapia Intensiva Grandi Ustionati, gli altri due connazionali di 43 e 60 anni feriti nell'esplosione, anche loro in gravi condizioni: hanno riportato rispettivamente ustioni sull'85% e sul 65% del corpo. Dallo stabile, in vico Nuovo Pace, sono state sgomberate 12 famiglie a scopo precauzionale.
L'incidente risale alla serata di sabato scorso, 31 agosto. I tre, è stato successivamente accertato, si stavano occupando dei lavori di ristrutturazione di un piccolo appartamento ricavato in un locale a cui si accede da via San Nicola dei Caserti, nel quale avrebbero dovuto trasferirsi. A causare l'esplosione, poco dopo le 19, sarebbe stato il malfunzionamento di una bombola di gas. Lo scoppio aveva causato il crollo del solaio, che corrisponde all'androne dell'edificio.
I primi a soccorrere le vittime erano stati alcuni residenti della zona, subito dopo erano arrivati i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118; i tre erano stati portati in ospedale con profonde ustioni su varie parti del corpo; il 41enne era apparso dai primi momenti in condizioni critiche: oltre ad ustioni sul 30% del corpo aveva riportato traumi da schiacciamento toracico. A seguito dell'esplosione l'area è stata circoscritta col supporto di Polizia di Stato e Polizia Municipale e l'edificio è stato sgomberato in attesa delle verifiche di stabilità.