Esplosione e crollo della palazzina a Saviano, recuperato il corpo della nonna: è la quarta vittima
Recuperato dalle squadre Usar dei vigili del fuoco il corpo senza vita della nonna, la 79enne Autilia Ambrosino, ultima dei quattro dispersi nel crollo di una palazzina a Saviano, in provincia di Napoli, causato da un’esplosione per una probabile fuga di gas. Le operazioni di soccorso sono terminate questa notte. Si tratta della quarta vittima, dopo il ritrovamento sotto le macerie dei corpi senza vita della mamma Vincenza Spadafora, 41 anni, e dei due figli, la bimba di 4 e il maschietto di 6 anni, morti nel crollo della palazzina. Feriti il papà Antonio Zotto, 40 anni, e l'altro figlioletto di 2 anni, il primo ricoverato all'ospedale Cardarelli, in gravi condizioni, il secondo all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, non in pericolo di vita. La 79enne era la madre di Zotto.
L’intervento dei vigili del fuoco si è chiuso attorno alle 12,30 di oggi, lunedì 23 settembre, dopo la messa in sicurezza dell'area. I pompieri hanno espresso "Dolore per la perdita di 4 vite, per le quali malgrado aver dato tutto non abbiamo potuto fare nulla. Resta la gioia per aver salvato il più piccolo della famiglia e il suo papà".
L'ultima vittima è la nonna: ritrovata sotto le macerie
Il corpo della nonna è stato ritrovato dalle squadre di soccorso attorno alle ore 1,00 del mattino di lunedì 23 settembre 2024. Le attività delle squadre di soccorso, infatti, da ieri mattina non si sono mai fermate. Dopo il ritrovamento delle prime tre vittime, con scavi condotti anche a mano, ieri sera si è proceduto con i mezzi movimento terra, gru e bobcat, che si sono concentrati nel luogo dove c'erano ancora resti di macerie.
Il crollo la mattina di domenica 22 settembre
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto. Bisognerà aspettare le perizie tecniche dei vigili del fuoco per capire l'origine del crollo e della deflagrazione che lo avrebbe preceduto. La palazzina di due piani a Saviano sarebbe stata distrutta da una esplosione legata ad una probabile fuga di gas. Nel collasso dell'edificio è stata coinvolta una famiglia con genitori e tre bambini, che abitavano al piano terra, e la nonna residente al piano superiore.
A prestare i primi soccorsi una pattuglia di due carabinieri che era in zona, subito raggiunti dai vigili del fuoco. Sul posto poi si è recato anche il prefetto di Napoli, Michele Di Bari. I soccorritori hanno recuperato subito il padre e un bimbo di 2 anni in vita, affidandoli alle cure dei sanitari sul posto, mentre nulla hanno potuto fare per gli due bambini, un maschietto e una femminuccia, i cui corpi sono stati recuperati purtroppo senza vita. Nel corso della giornata sono stati recuperati poi la mamma, attorno alle 16,45, infine, la nonna attorno all'una di notte.
Il dolore del sindaco Manfredi: "Immane tragedia"
Il sindaco della città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso il proprio dolore per la tragedia di Saviano, a nome di tutta la comunità:
“Esprimo la mia vicinanza e di tutta la Città Metropolitana di Napoli alla famiglia colpita da questa tragedia immane e seguo il lavoro dei soccorritori che stanno lottando contro il tempo, alla ricerca dei dispersi liberando dalle macerie quel che resta della palazzina crollata stamattina nel comune di Saviano per una fuga di gas. La mia vicinanza e solidarietà si estende, attraverso il sindaco Vincenzo Simonelli, a tutta la comunità di Saviano” così il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi.