Esplosione e crollo a Forcella, gravissimi i tre feriti: 41enne rianimato dopo arresto cardiaco

Gravissimi i tre uomini feriti nell’esplosione di ieri a Forcella, ricoverati in terapia intensiva. Si indaga sull’origine dello scoppio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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Sono gravissimi i tre feriti dell'esplosione e del crollo avvenuto a Forcella, nel pomeriggio di ieri, sabato 31 agosto 2024. I tre uomini, di 41, 42 e 60 anni, tutti di origine bengalese, sono ricoverati in terapia intensiva presso gli Ospedali Cardarelli e Pellegrini di Napoli. Il 41enne ricoverato al Vecchio Pellegrini, è rimasto gravemente ustionato dalla deflagrazione, nella notte è stato intubato nel reparto di terapia intensiva. Presenta gravi ferite, è stato suturato. Dopo essere andato in arresto cardiaco è stato rianimato con la defibrillazione. Al momento, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, si attende il risultato della Tac, ma le sue condizioni sono gravissime.

Molto serie anche le condizioni degli altri due pazienti ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva Grandi Ustionati dell'Ospedale "Antonio Cardarelli" di Napoli. Si tratta di due cingalesi, classe 1982 e 1964. Entrambi intubati, sono gravissimi, con ustioni diffuse. Il più grave sembra essere il paziente 42enne.

Il crollo nel basso a Forcella

Il crollo si è verificato in un "basso" di Forcella in via San Nicola dei Caserti, in un palazzo di quattro piani a cui si accede dal civico 8 di vico Nuovo Pace. L'abitazione si trova al di sotto del livello stradale. Sono in corso le indagini per chiarire la sua abitabilità. Ancora da accertare al momento le cause del crollo, che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato preceduto da un'esplosione, attorno alle ore 18,30. Secondo le prime informazioni, la deflagrazione potrebbe essere stata causata dall'incendio di una miscela di aria e gas gpl. Ma bisogna capire l'origine della perdita. Non si esclude che la deflagrazione possa essere stata causata dallo scoppio di una bombola. Ma bisognerà attendere l'esito della perizia tecnica dei vigili del fuoco per averne certezza. A seguito dell'esplosione, il solaio di uno degli appartamenti non ha retto, travolgendo i tre feriti.

Sgomberato palazzo, evacuate 8 famiglie

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118, le volanti della Polizia di Stato, la Polizia Muncipale e la Protezione Civile. Nella serata di ieri, l'intero edificio è stato evacuato per motivi di sicurezza. Sgomberate 8 famiglie. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha tenuto una riunione del Centro coordinamento soccorsi nel Palazzo di Governo in merito alla vicenda.

Tortora: "Subito più controlli"

Sulla vicenda interviene Michele Tortora, consigliere della IV Municipalità, presidente della commissione Sicurezza:

"Bisogna aumentare subito i controlli nella zona di Forcella, in particolare sull'abitabilità dei bassi occupati, e sulla legittimità degli allacci delle utenze di energia e acqua. Negli ultimi anni ho presentato numerose segnalazioni su Vico della Pace. È fondamentale che le forze dell'ordine aumentino i controlli anche sul fenomeno della prostituzione nella zona".

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