Esplosione e crollo a Forcella, è gravissimo il 41enne ferito: in rianimazione al Cardarelli
È gravissimo il 41enne bengalese, tra i tre feriti dell'esplosione e del crollo avvenuti in un basso a Forcella, nel pomeriggio di sabato scorso, 31 agosto 2024. Il paziente è stato trasferito dall'Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, dove era ricoverato, al Pronto Soccorso del Cardarelli, dove è attualmente ospitato nel reparto di Rianimazione Dea, intubato e in gravi condizioni. Sono ancora gravi anche gli altri due feriti di 42 e 60 anni, tutti di origine bengalese, ricoverati nel reparto Grandi Ustionati dell'ospedale Cardarelli, anche loro in terapia intensiva.
Trapanese: "Vicini ai tre feriti"
Le condizioni di salute dei tre feriti sono costantemente monitorate anche dal Comune di Napoli. L'assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, in un post su Facebook scrive:
È con sincera apprensione che seguo le notizie sulla salute dei cittadini di origine srilankese feriti nel crollo del Palazzo di Vico della Pace , persone venute in Italia per lavorare che spesso vivono in condizioni difficili e degradate a causa della grande complessità della questione abitativa della nostra città, problematica trasversale, che riguarda tante famiglie sia italiane che straniere. L'intervento fondamentale dei vicini, che sono intervenuti immediatamente nell'attesa dei soccorsi, confermano la sensibilità e la generosità dei napoletani e la convivenza pacifica che si è sviluppata nei nostri quartieri con i migranti nonostante le tante difficoltà. A tutta la comunità srilankese la mia vicinanza e la gratitudine per il prezioso contributo che danno alla nostra Città.
Le indagini sul crollo di Forcella
Il crollo si è verificato in un "basso" di Forcella in via San Nicola dei Caserti, in un palazzo di quattro piani a cui si accede dal civico 8 di vico Nuovo Pace. L'abitazione si trova al di sotto del livello stradale. Una sorta di scantinato, quindi. Sono in corso le indagini per chiarire la sua abitabilità. Ancora da accertare al momento le cause del crollo, che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato preceduto da un'esplosione, attorno alle ore 18,30. Secondo le prime informazioni, la deflagrazione potrebbe essere stata causata dall'incendio di una miscela di aria e gas gpl.
Il 41enne ferito era stato inizialmente portato all'ospedale Pellegrini. L'uomo è rimasto gravemente ustionato dalla deflagrazione, nella notte è stato intubato nel reparto di terapia intensiva, con gravi ferite, che hanno richiesto la suturazione. Dopo essere andato in arresto cardiaco è stato rianimato con la defibrillazione. Una volta stabilizzato è stato trasferito all'Ospedale Cardarelli, nel reparto di Rianimazione del Pronto Soccorso.