Crolla acquedotto, voragine a Secondigliano, evacuate 21 famiglie: senz’acqua anche Arzano e Casavatore
Crolla l'acquedotto a Secondigliano, quartiere nord di Napoli, evacuati 4 palazzi, sgomberate 21 famiglie. Sospesa l'erogazione idrica nella zona e nei Comuni di Arzano e Casavatore, dell'area nord partenopea. Sono stati evacuati 4 palazzi, confermano fonti comunali a Fanpage.it, e sospesa l'erogazione idrica per le utenze in via prudenziale. A quanto si apprende il cedimento si sarebbe verificato in via Cupa Vicinale del Arco 72, a Secondigliano: sarebbe saltato un collettore principale della condotta idrica che viene da San Prisco, che serve Napoli nord, ubicato a circa 6 metri di profondità, in una galleria larga 10 metri circa. In strada, all'interno di un parco, si sono prodotte due voragini che hanno coinvolto 4 edifici, 3 da un lato e uno dall'altro.
Evacuati 4 palazzi, sgomberate 21 famiglie
Sono 21 le famiglie sgomberate in via precauzionale. Al momento restano senza fornitura idrica il comune di Casavatore e Arzano. Sul posto sono intervenuti la squadra 8/B dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Scampia e la squadra 2/B del distaccamento Orientale, che sono rimasti per l'intera notte, in attesa del cambio. Si è portato immediatamente sul posto anche il Comandante dei vigili del fuoco di Napoli, Michele Mazzaro.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco, anche gli agenti della Polizia Locale di Napoli, sotto il coordinamento del Comandante Generale Ciro Esposito, i tecnici della Protezione Civile e dell'acquedotto e le forze dell'ordine. Alcune strade sono state chiuse in via prudenziale per allagamenti e rischio frane. Sul posto anche il personale di Acqua Campania che gestisce le condotte. Sospesa l'erogazione idrica anche nei vicini comuni di Arzano e Casavatore.