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Incendio della Venere degli Stracci, esce dal carcere Simone Isaia, accusato di aver incendiato l’opera

Simone Isaia, il giovane accusato di aver incendiato la ‘Venere degli Stracci’, attenderà l’inizio del processo presso la casa di accoglienza Domus Misericordiae di Salerno.
A cura di Enrico Tata
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Esce dal carcere e passa agli arresti domiciliari Simone Isaia, il giovane senza fissa dimora accusato di aver incendiato la ‘Venere degli Stracci', l'opera di Michelangelo Pistoletto, in piazza Municipio a Napoli. Attenderà l'inizio del processo presso la casa di accoglienza Domus Misericordiae di Salerno.

Stando a quanto si apprende, il gip ha accolto la richiesta presentata dall'avvocato del ragazzo, Carla Maruzzelli, e ha concesso i domiciliari. "Sono contenta che abbia abbandonato il carcere oggi. Ora con serenita' penseremo alla sua difesa. Ringrazio chi ci ha consentito di presentare un domicilio idoneo con persone che ne avranno cura. Sicuramente l'appello del Garante campano dei diritti dei detenuti Samuele Ciambriello e delle associazioni del terzo settore ha contribuito a tale riuscita", ha commentato la legale, che poi ha aggiunto: "Ho seguito Simone sin dall'inizio della sua vicenda. La sua incensuratezza e la chiusura delle indagini hanno consentito un affievolimento delle esigenze cautelari.

"Per Simone Isaia, giovane incensurato, sono state tante le manifestazioni di sostegno e le raccolte di firme per richiedere una misura alternativa al carcere. Il carceredovrebbe essere considerato come extrema ratio, non può essere un luogo di cura per chi ha bisogno di aiuto. Pertanto, scontare gli arresti domiciliari presso una comunità, anziché in un carcere, può solo essere utile ad un ragazzo che dovrebbe intraprendere un percorso di sostegno, di supporto psicologico e di inclusione sociale", ha commentato il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Campania, Samuele Ciambriello.

Dopo l'incendio delle Venere lo scorso 12 luglio, Michelangelo Pistoletto ha annunciato di essere al lavoro su una nuova versione della scultura. Questa volta l'opera collocata in modo permanente in piazza Municipio, come annunciato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: "Ho sentito il maestro Pistoletto che sta rielaborando l'opera ed ha manifestato massima disponibilità nella realizzazione del nuovo intervento e anche rispetto alla possibilità poi di lasciare l'opera al Comune così da poterla, nel caso, posizionare anche in uno spazio permanente dopo un periodo di esposizione pubblica in piazza Municipio".

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