Esce dai domiciliari per una visita medica, lui va al bar e al negozio: arrestato imprenditore
Il giudice lo aveva autorizzato a lasciare l'abitazione dove era ai domiciliari per andare dal dentista, ma prima di tornare a casa si era fermato in un bar e poi in uno dei suoi negozi: per questo motivo è stato nuovamente arrestato l'imprenditore napoletano Salvatore D'Amelio, patron dei marchi d'abbigliamento Minimal e Drop List; i fatti risalgono al 24 aprile, dopo la convalida dell'arresto l'uomo è stato condannato a otto mesi di reclusione per direttissima.
D'Amelio era finito ai domiciliari lo scorso 11 gennaio con l'accusa di riciclaggio: il suo nome compare tra i 25 destinatari di una ordinanza eseguita dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Napoli. Le misure erano arrivate al termine di una indagine sul clan Contini (pm Converso e Orlando) del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria delle Fiamme Gialle di Napoli; per tre persone era stata disposta la custodia in carcere, per altre 9 i domiciliari e per le ultime 13 l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Secondo le accuse gli inquirenti avrebbero riciclato i soldi provenienti da frodi fiscali in linee di abbigliamento, orologi contraffatti e avrebbero anche acquistato il 50% del capitale di una clinica per l'autismo di Campobasso.
L'imprenditore aveva ottenuto un nullaosta, ma soltanto perché si sottoponesse a cure mediche da un ortodontista. I finanzieri lo hanno però seguito a distanza, scoprendo che aveva fatto delle deviazioni non autorizzate e, in particolare, dopo aver lasciato lo studio si era fermato nel bar e poi aveva raggiunto uno dei suoi negozi. L'uomo è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari, in attesa del processo.