Ercolano, il prete dice no ad Halloween: “I bimbi vestiteli da santi, ci stiamo scristianizzando”
"Macché Halloween" questo il commento del parroco di Ercolano che, in risposta alla festività anglosassone, invita i genitori a vestire i bambini da santi per riscoprire la festività del primo novembre nella sua accezione cristiana. Per questo il parroco della chiesa del Ss. Rosario ad Ercolano, Marco Ricci, ha cercato di coinvolgere i parrocchiani all'iniziativa proposta per il giorno di Ognissanti. Questo significa niente teschi e zucche e nemmeno costumi di fantasmi e streghe in groppa alle scope, per i bambini solo abiti che ricordino quelli dei santi, con tanto di aureole.
Domani, nell'oratorio ‘Il Granellino', i giovani sono incoraggiati a vestirsi da santi o, magari, come il santo patrono associato al proprio nome. In alternativa, possono portare con sé un oggetto che rappresenti il santo scelto.
Il parroco, esprimendo preoccupazione per la perdita del significato cristiano nelle ricorrenze, ha affermato che le celebrazioni religiose stanno diventando semplici feste, senza il valore cristiano autentico. La sua iniziativa mira a riscoprire il significato cristiano di questi giorni. Il perché del ‘boicottaggio' contro Halloweem, lo spiega lo stesso Don Ricci:
Ci stiamo scristianizzando: tutte le feste religiose stanno diventando una semplice festa come ad esempio la nascita di Gesù, ma anche l'Immacolata che è diventata la festa dell'albero, la Madonna Assunta che ormai significa il Ferragosto.
Ben venga che ci sia anche un'economia che giri intorno a queste ricorrenze, ma mi chiedo: perché si deve perdere il valore cristiano di una festa? Riscopriamo il senso autentico di come nasce una festa che è quello cristiano.
Non voglio fare nessuna polemica: a me interessa che si riscopra il senso autentico e cristiano di una festa che è quella dei santi.