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Ercolano, furto alla Locanda di Emmaus, comunità di recupero per minori: la rabbia del sindaco

Ignoti hanno fatto irruzione nella notte nel centro di recupero per minori della città, portando via un pc e una macchinetta del caffè. Sui social, il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto ha lasciato trasparire tutta la sua rabbia per quanto accaduto: “Un atto vile” ha dichiarato il primo cittadino.
A cura di Valerio Papadia
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"Un atto vile". Con queste parole il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto ha definito il furto subito questa notte dalla Locanda di Emmaus, centro di recupero per minori in difficoltà, uno dei punti di riferimento della cittadina all'ombra del Vesuvio. Questa notte ignoti hanno forzato la saracinesca del centro di recupero, si sono introdotti all'interno e hanno rubato un pc e una macchinetta del caffè, lasciando tutto a soqquadro. Il furto è stato denunciato ai carabinieri della locale tenenza, che ora indagano per fare luce sull'accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili.

Nel frattempo, sulla sua pagina Facebook, il sindaco Buonajuto ha lasciato trasparire tutta la sua rabbia: " Chi ha commesso quest'atto vile, ha provato a rubare alle fasce più fragili, qualcosa di importantissimo: la possibilità di futuro. Ma la dignità, l'amore verso il prossimo, quelli non lasciamoceli calpestare da nessuno. Un gesto di una gravità immane; è come se fossero entrati nelle case di ognuno di noi, violando quello che abbiamo di più caro". "È impensabile – continua Buonajuto – che ci siano persone che non nutrono alcun rispetto nei confronti di un luogo che svolge un’azione sociale importantissima per la nostra comunità. Le parrocchie, insieme alle scuole, rappresentano le prime agenzie educative del territorio e quotidianamente sono impegnate nel trasmettere amore, diffondere la cultura della legalità".

"A Padre Pasquale Incoronato – conclude il primo cittadino di Ercolano – e ai suoi volontari dico: non siete soli! Questa è una battaglia per la legalità e per l’inclusione che combatteremo fianco a fianco!".

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