Enrichetta Beltrame Quattrocchi diventa Venerabile: la celebrazione nel Santuario di Pompei

Enrichetta Beltrame Quattrocchi, come deciso da Papa Francesco lo scorso 30 agosto, diventa Venerabile: si avvia, dunque, il processo di canonizzazione della donna. Domenica 7 novembre, all'interno del Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, alle ore 11.30, monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo della città, leggerà il Decreto di Venerabilità di Enrichetta Beltrame Quattrocchi, che ebbe un forte legame con Pompei e con monsignor Francesco Toppi, che fu arcivescovo della città negli anni Novanta. Nata a Roma il 6 aprile del 1914, Enrichetta ha servito da crocerossina durante la II Guerra Mondiale, ha insegnato Storia dell'Arte e ha dedicato la sua vita alla parola di Dio, alla preghiera e al volontariato, seguendo le orme dei genitori, Luigi e Maria (nata Corsini): la prima coppia di sposi diventati Beati insieme, il 21 ottobre del 2001, ad opera di Papa Giovanni Paolo II.
La beatificazione di Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi
Come detto, Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi sono i primi coniugi diventati Beati. Il processo di beatificazione della coppia viene avviato il 25 novembre del 1994 – data del loro anniversario di matrimonio, si erano sposati il 25 novembre del 1905 – mentre il 21 ottobre del 2001, come detto, Papa Giovanni Paolo II li eleva a Beati. Il miracolo che ha consentito la loro beatificazione riguarda Gilberto Grossi, un bambino colpito da una malattia invalidante fino all'età di 10 anni che, dopo l'intercessione dei due coniugi, vedrà i sintomi scomparire, a tal punto da condurre una vita normale e realizzare il suo sogno, quello di diventare neurochirurgo.
La preghiera per la beatificazione di Enrichetta Beltrame Quattrocchi
Ecco, di seguito, il testo della preghiera per la beatificazione di Enrichetta Beltrame Quattrocchi, scritta da Madre Anna Maria Canopi, fondatrice e prima badessa dell'Abbazia Mater Ecclesiae nell'isola di San Giulio, sul lago d'Orta, morta nel 2019:
Santissima Trinità, unico Dio, fonte di ogni bene, all'umile tua serva Enrichetta hai dato, come ai suoi beati genitori, un ardente spirito di fede e di amore. Degnati, ti preghiamo, di farne riconoscere i meriti a tua maggior gloria e a nostra edificazione, concedendoci la grazie che per sua intercezione ti imploriamo. Fa che sia per noi e per molti un richiamo a vivere nel quotidiano i valori dello spirito con cuore dilatato, nella continua ricerca di Te e nella sollecita attenzione di carità verso tutti gli uomini, nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore, Amen