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Emergenza freddo a Napoli, metro Museo aperta di notte per i senzatetto: il Comune ci ripensa

Per fronteggiare il gelo notturno di questi giorni, la stazione metro Museo resterà aperta per 15 notti consecutive.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La stazione della metropolitana Linea 1 del Museo Archeologico resterà aperta di notte per aiutare i senzatetto di Napoli a superare l'emergenza freddo di questi giorni, con temperature anche di 5 gradi Centigradi sotto lo zero. La fermata sarà aperta a partire dalla mezzanotte di domani, giovedì 9 febbraio 2023, e per i successivi 15 giorni.

Il Comune cambia strategia: "Stazioni aperte per senza dimora"

Il Comune di Napoli, quindi, cambia strategia. L'assessorato al Welfare nelle scorse settimane aveva annunciato di voler preferire l'allestimento di posti letto in strutture dotate di accoglienza, come i dormitori pubblici e quelli gestiti dalle associazioni, piuttosto che tenere aperte le stazioni la notte. Una soluzione, quest'ultima, aveva spiegato l'assessore Luca Trapanese, costosa e poco utilizzata dai clochard. Ma non sono mancate le polemiche con un botta e risposta tra l'assessore Trapanese e l'ex sindaco Luigi De Magistris. Il Comune, in vista della nuova ondata di gelo che si è abbattuta sulla città, ha deciso di riaprire almeno la stazione Museo.

"La decisione – spiega il Municipio in una nota – visto il protrarsi del forte freddo ed il continuo acuirsi delle temperature,  è stata assunta alla luce delle resistenze da parte di alcuni senza dimora a trovare riparo presso le strutture di emergenza già individuate dall'Amministrazione. L'Anm, pur non potendo anticipare l'orario, si è adoperata per garantire l'apertura notturna della stazione e consentire a chi vive in strada di trovare ricovero in caso di bisogno".

L'appello dei negozianti: "Aiutate i senza dimora"

Ieri c'era stato anche un appello da parte dei negozianti. "Bisogna garantire accoglienza a quanti non hanno un luogo in cui ripararsi e perciò trascorrono la notte accampati attorno alla stazione centrale di Napoli – ha affermato in una nota il gruppo Scaturchio – Sono uomini e donne che non hanno un luogo in cui ripararsi e perciò trascorrono la notte accampati attorno alla stazione centrale. Per questo è necessario garantire urgentemente a queste persone un riparo adeguato che consenta loro di superare senza gravi conseguenze la situazione attuale ed eviti che la stazione centrale di Napoli si trasformi in un accampamento, seppure soltanto nelle ore notturne".

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