Emanuele, autista precario di bus a Capri morto a 33 anni, i colleghi: ragazzo d’oro, siamo distrutti
“Emanuele aveva 33 anni, era un ragazzo molto solare e amichevole, sempre sorridente, gli piaceva scherzare. Un gran lavoratore. Precario, con un contratto a tempo determinato, per anni ha fatto il pendolare tutti i giorni da Napoli, di cui era originario, per venire a lavorare a Capri. La sua perdita ci ha distrutti. Lascia un grande ricordo in tutti i colleghi”. È commosso Francesco Chierchia, autista dell'Atc di Capri, l'azienda dei trasporti che gestisce i collegamenti bus dell'Isola Azzurra, e sindacalista dell'Usb, quando ricorda Emanuele Melillo, il giovane autista 30enne deceduto purtroppo oggi, mentre era alla guida di un mini-bus dell'Atc precipitato in un burrone. Emanuele aveva 33 anni, era ausiliario della Croce Rossa ed era iscritto nei ruoli dei sottufficiali dal 2011. “Lo conoscevo personalmente – racconta Francesco a Fanpage.it – Aveva una bimba di 8 anni e aspettava dalla nuova compagna un altro figlio. Non riusciamo a capacitarci di questa disgrazia. Siamo tutti molto scossi e per questo motivo i colleghi dell'Usb hanno deciso in segno di rispetto di revocare lo sciopero di domani”.
Che ricordo ha di Emanuele?
Un ricordo bellissimo e molto positivo. Un ragazzo molto aperto, disponibile e di cuore. E un grande lavoratore. Era entrato in servizio una decina di anni fa all'Atc e per anni ha fatto tutti i giorni il pendolare da Napoli. Era del centro storico della città. Veniva la mattina presto e poi rientrava nel tardo pomeriggio. Aveva un contratto a tempo determinato, ma riusciva a lavorare anche 10 mesi all'anno.
Sono molti gli autisti precari a Capri?
Una quindicina circa. Tutti giovani. C'è carenza di personale. È una figura richiesta, ma il lavoro richiede molti sacrifici. Con turni per coprire tutti i giorni. Si lavora anche sabato e domenica. Emanuele aveva il contratto a tempo determinato, ma poi veniva di volta in volta prolungato in base ai periodi. Quando finisce la stagione autunnale, tra gennaio e marzo, la funicolare chiude e l'azienda recluta personale per le navette bus sostitutive. In questo modo si riesce a coprire quasi tutto l'anno.
Oggi era impiegato sulla tratta Capri-Marina Grande?
Le linee sono assegnate al momento quando l'autista arriva al capolinea in piazzetta. Non abbiamo una tabella di marcia a differenza di altre aziende. Purtroppo stamattina alle 7 si è fermata per guasto la funicolare ed è stato rafforzato il servizio navetta bus sulla tratta Capri-Marina Grande.
Il tratto dove è avvenuto l'incidente è particolarmente difficile?
Non è considerato generalmente difficile. È un rettilineo sulla provinciale Capri-Marina grande. La carreggiata è a doppio senso, anche se in alcuni punti si restringe molto. Ci sono dei punti, poi, che gli autisti conoscono, dove è possibile incrociare gli altri bus o i furgoni che vengono dal senso opposto. Dove è avvenuto l'incidente riescono a passare un mini-bus e uno scooter. C'è un piccolo marciapiede di circa mezzo metro accanto alla carreggiata e una ringhiera di ferro protettiva di un metro d'altezza circa. Dall'altro lato c'è un dirupo di una decina di metri e sotto c'è il lido. Il mini-bus, come si vede dalle immagini, è caduto sul vialetto che separa il lido dalla collina e porta alla spiaggia libera.
C'erano stati altri incidenti in passato in quel punto?
A mia memoria, no.