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Regionali Campania 2025, sì al terzo mandato per De Luca: lo vota anche il Pd

Il Consiglio regionale della Campania approva la possibilità di terzo mandato alle Elezioni Regionali per Vincenzo de Luca con 34 favorevoli, un astenuto e 16 contrari.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Ok al terzo mandato per Vincenzo De Luca a governatore della Campania. Il consiglio regionale approva la legge regionale che dà il via libera all’ex sindaco di Salerno per ricandidarsi la terza volta consecutiva alla guida di Palazzo Santa Lucia. Vota sì anche il Pd, nonostante l’appello della segretaria nazionale Elly Schlein al Pd del consiglio regionale a  non votare il provvedimento e a non sostenere alle elezioni regionali dell'anno prossimo. Il provvedimento è stato approvato dall'assise regionale, riunitasi oggi, martedì 5 novembre 2024, con 34 favorevoli, un astenuto (Bruna Fiola) e 16 contrari. -Non è mancata la scaramanzia: quando l'esponente di Italia Viva, il renziano Tommaso Pellegrino, ha detto: «Oggi non si discute, il candidato per la Regione per noi di Italia Viva è Vincenzo De Luca» De Luca ha sorriso, tirando fuori dalla tasca un piccolo corno rosso.

Casillo (Pd) vota sì: "De Luca è un nostro iscritto"

Prima del voto, Mario Casillo, consigliere regionale del Pd, ha illustrato la posizione del gruppo consiliare dem in contrasto con le indicazioni date dalla segreteria nazionale. "A normativa vigente – ha detto Casillo – De Luca è tranquillamente candidabile. Oggi siamo chiamati ad un voto tecnico di qualcosa che è stata già sancita. C'è poi un problema politico. Ma votare questa norma oggi, non significa che il presidente è automaticamente candidato. C’è un aspetto temporale, poi, avremmo preferito che questa norma fosse approvata più avanti. Ma dal punto di vista politico chiediamo vada di pari passo per un percorso verso il prossimo candidato alla presidenza della Regione".

Casillo ha poi anticipato la firma di un "documento con il presidente De Luca e la maggioranza" in vista della scelta del prossimo candidato per le regionali. "Il cardine – ha detto l'esponente dem – deve essere il Pd e il lavoro che ha fatto il nostro presidente".

Sulle parole di Schlein ha poi commentato: "Abbiamo ascoltato le parole della segretaria, ma De Luca è un nostro iscritto. Abbiamo grande senso di appartenenza al partito. Ma non si può non tenere conto del lavoro fatto in questi anni. In questo momento c’è spazio per la Politica con la P maiuscola. C’è una sola maglietta politica che abbiamo, quella della Regione Campania. Stare insieme ci consente di governare ancora 5 anni".

La segreteria nazionale Dem ha fatto sapere che il voto in Consiglio regionale a Napoli «non sposta di un millimetro» le posizioni del partito sul limite dei due mandati.

Il M5S vota contro il terzo mandato

Ha votato a favore del terzo mandato Valeria Ciarambino (Gruppo Misto), ex leader pentastellata: "Trovo assolutamente plausibile che un presidente di Regione che viene scelto dai cittadini, col voto di preferenza, che ha bisogno di milioni di voti per essere eletto, debba e possa sottoporsi nuovamente al giudizio popolare". De Luca ha incassato il sostegno di Tommaso Pellegrino di Italia Viva "per noi il candidato politico alle prossime elezioni è il presidente De Luca. C’è il nostro voto convinto".

Contrari i consiglieri del M5S, Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello, che hanno espresso "voto contrario ad una proposta di legge che, dichiarando di voler recepire il limite dei due mandati consecutivi, di fatto lo nega consentendo al presidente in carica di ricoprire un terzo mandato. Il governo nazionale ha la possibilità di impugnare la legge, lo faccia senza timori".

Chi ha votato a favore e chi ha votato contro il terzo mandato per De Luca

I consiglieri favorevoli – oltre al presidente Vincenzo De Luca (Pd) – sono stati: Luigi Abbate (Psi-Campania Libera), Vincenzo Alaia (Iv), Salvatore Aversano (Azione-Per-Pri), Luca Cascone (De Luca presidente), Mario Casillo (Pd), Valeria Ciarambino (Misto), Gennaro Cinque (Moderati e Riformisti), Luigi Cirillo (Azione-Per-Pri), Pasquale Di Fenza (Azione-Per-Pri), Felice Di Maiolo (Misto), Fulvio Frezza (Misto), Roberta Gaeta (Misto), Maria Luigia Iodice (Psi-Campania Libera), Francesco Iovino (Iv), Vittoria Lettieri (De Luca presidente), Massimiliano Manfredi (Pd), Corrado Matera (Misto), Giovanni Mensorio (Misto), Carmine Mocerino (De Luca presidente), Erasmo Mortaruolo (Pd), Gennaro Oliviero (Pd), Tommaso Pellegrino (Iv), Maurizio Petracca (Pd), Francesco Picarone (Pd), Giovanni Porcelli (Psi-Campania Libera), Loredana Raia (Pd), Paola Raia (De Luca presidente), Vincenzo Santangelo (Iv), Giovanni Savastano (Psi-Campania Libera), Giuseppe Sommese (Azione-Per-Pri), Diego Venanzoni (De Luca presidente), Andrea Volpe (Psi-Campania Libera), Giovanni Zannini (De Luca presidente).

Astenuti: Bruna Carmela Fiola (Pd).

Contrari: Cosimo Amente (FdI), Stefano Caldoro (Moderati e Riformisti), Michele Cammarano (M5S), Nunzio Carpentieri (FdI), Francesco Cascone (Misto), Vincenzo Ciampi (M5S), Massimo Grimaldi (Moderati e Riformisti), Maria Muscarà (Misto), Severino Nappi (Lega Campania), Livio Petitto (Moderati e Riformisti), Antonella Piccerillo (Lega Campania), Raffaele Maria Pisacane (FdI), Alfonso Piscitelli (FdI), Carmela Rescigno (Lega Campania), Gennaro Saiello (M5S), Aurelio Tommasetti (Lega Campania).

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