Elezioni Regionali, a Napoli sui bus Anm spunta la faccia di Salvini: è lo spot della Lega
La gigantografia di Matteo Salvini con i colori (giallo blu) della Lega con tanto di simbolo del Guerriero di Legnano, compare da oggi sul retro di numerosi bus dell'Anm, l'Azienda napoletana di mobilità. Sono gli spot del partito lombardo in occasione delle Elezioni Regionali in Campania. Spot di partito, senza l'indicazione del candidato a presidente, ovvero Stefano Caldoro e slogan solito, modificabile alla bisogna "Prima i Campani". Lo spot non è passato inosservato: il sindacato Usb, uno dei più attenti al rapporto tra politica e azienda dei trasporti, attacca. A parlare è Adolfo Vallini.
Questa mattina alcuni bus dell'ANM, società partecipata del comunale di Napoli sono stati rivestiti da un grosso manifesto elettorale della Lega con in bella mostra Matteo Salvini. Personalmente resto basito nel constatare che a Napoli, comune desalvinizzato, in cambio di soldi si possa autorizzare l'utilizzo di mezzi ANM per la campagna elettorale di un partito improntato sul razzismo e sulla xenofobia. Auspico che il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il vice sindaco Enrico Panini chiedano di rimuovere, senza indugio alcuno, i manifesti. È impossibile dimenticare le frasi pronunciate in passato da Salvini contro i napoletani e, più in generale, contro i meridionali. Altro che "Prima i Campani". Il sud non dimentica.
Quest'anno – lo spiegano a Fanpage.it alcuni imprenditori del settore pubblicità e cartellonistica – le pubblicità elettorali sono pochissime rispetto alle precedenti Elezioni Regionali. Un numero sempre maggiore di risorse si sta spostando verso l'online e la produzione video web e al tempo stesso la vicenda Covid-19 con le grosse limitazioni all'organizzazione di eventi ha ridotto di molto gli avvisi per comizi e incontri elettorali, facendo calare molto il fatturato in questo settore.
Anm: "Gli spazi per gli spot elettorali previsti da par condicio"
"In merito alla pubblicità elettorale sui mezzi di Anm – precisa l'azienda dei trasporti – gli spazi pubblicitari vengono venduti da una ditta esterna che ne ha la gestione e che comunque non vengono assegnati o negati in base a ideologie politiche. In particolare in occasione di periodi elettorali viene applicata la par condicio e gli spazi sono offerti a tutte le liste alle medesime condizioni".