Elezioni Europee 2024 Napoli: sostituito 1 presidente di seggio su 4, tante rinunce
Elezioni Europee 2024, si vota ovviamente anche nella città di Napoli. Quest'anno i seggi sono stati costituiti regolarmente, seppur con fatica: è stato necessario cambiare un presidente su 4; le surroghe sono state numerose, causa presidenti di seggio che hanno rinunciato alla nomina. Traducendo in numeri: sono stati sostituiti complessivamente 236 presidenti su 885 sezioni, oltre il 26%. Nelle scorse consultazioni elettorali referendarie le surroghe erano state 170. Gli uffici delle Municipalità cittadine rimarranno aperti per tutta la durata del voto per il rilascio dei duplicati delle tessere elettorali, quindi oggi e domani fino alle ore 23.
A spiegare che c'erano state alcune difficoltà era stato il prefetto di Napoli Michele Di Bari durante il vertice di stamane sui Campi Flegrei: «Abbiamo – aveva detto – qualche piccola difficoltà nel Comune di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi sta seguendo personalmente la questione, anche per i seggi. Al momento 91 Comuni sui 92 della provincia hanno perfezionato le procedure relative ai seggi».
Molto del problema del rifiuto di scrutatori e presidenti di seggio nelle sezioni elettorali è dovuto al lavoro, pesante e pagato poco e non privo di difficoltà. I compensi per circa 30 ore di lavoro (i seggi sono aperti oggi dalle 15 alle 23, domani 7-23 più lo spoglio) è di circa 140 euro per i presidenti di seggio e circa 110 euro per gli scrutatori e i segretari di seggio. Se ne deduce che si tratta di un compenso di meno di 5 euro all'ora per i presidenti e di meno di 4 euro all'ora per gli altri componenti.