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Elezioni Regionali Campania 2020

Elezioni Comunali, Marco Sarracino (Pd): “Accordo con il M5S anche a Napoli”

Il segretario napoletano del Partito Democratico rilancia la proposta del leader politico M5s, Luigi Di Maio: “Per il Comune di Napoli lavoriamo ad una coalizione sul modello di quella che sostiene il governo Conte”. Su 6 comuni in cui Pd e M5S si sono alleati in tutta Italia per le prossime amministrative, 3 sono in Campania: Pomigliano, Caivano e Giugliano. “Faremo una coalizione molto diversa da quella che sostiene De Luca”. Ma sullo sfondo c’è la sfida tra le liste deluchiane e i Dem per la leadership in Campania.
A cura di Antonio Musella
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È in provincia di Napoli che sono stati siglati i primi, veri accordi elettorali tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, dopo l'esito della votazione interna sulla piattaforma Rousseau da parte dei grillini che ha dato il via libera alle alleanze. Alle elezioni comunali di Giugliano, Caivano e Pomigliano d'Arco, città natale di Luigi Di Maio, le due forze di governo si presenteranno unite agli elettori il prossimo 20 e 21 settembre. A Giugliano la coalizione giallo-rossa sosterrà Nicola Pirozzi, di area Pd, a Pomigliano d'Arco Gianluca De Mastro, professore universitario di area civica e a Caivano Enzo Falco in passato vicino ai Verdi. Tra i principali artefici dell'alleanza tra le due forze che sostengono al governo Giuseppe Conte, c'è Marco Sarracino, segretario provinciale del Partito Democratico di Napoli.

Segretario, si tratta di un accordo che apre scenari nuovi, come siete riusciti a chiuderlo in un tempo così breve?

L'accordo in Campania con il Movimento 5 Stelle rappresenta per noi un fatto di valenza nazionale, su 6 comuni complessivi in tutta Italia dove siamo riusciti ad accordarci, 3 sono in provincia di Napoli e questo rappresenta un fatto significativo. Il senso politico è innanzitutto quello di rafforzare l'asse di governo. Lo abbiamo fatto non solo per creare un polo anti sovranista sui territori contro la peggiore destra della storia, ma perché su almeno 4 temi cruciali abbiamo una visione comune: la lotta alla povertà, la sanità pubblica, la ripartenza del Sud e la difesa dell'ambiente rappresentano i terreni sui quali si fonda l'alleanza con il Movimento 5 Stelle sui territori. Per noi questo esperimento può aprire uno scenario nuovo per il futuro.

Luigi Di Maio ha detto che bisogna lavorare ad un accordo sulle elezioni comunali del 2021 nei principali Comuni, tra cui Napoli. Lei cosa ne pensa?

Diciamo che Di Maio è d'accordo con me. Mi sono battuto per l'alleanza con il Movimento 5 Stelle per le elezioni suppletive, vinte poi da Sandro Ruotolo, mi sono battuto per trovare un accordo anche sulle elezioni regionali, e lavoro per creare una coalizione per le elezioni comunali di Napoli del 2021 che sia quanto più vicina possibile a quella che sostiene il governo Conte. Dobbiamo lavorare a questo tipo di alleanza. Il Pd doveva uscire dall'isolamento in cui era caduto. Prima tutti si volevano alleare contro il Partito Democratico, adesso invece tutti vogliono allearsi con il Pd: è un dato politico che rivendico fortemente. La nostra conferenza programmatica su Napoli ha aperto una strada che intendiamo proseguire con forza: aprirsi alla società e raccogliere la rappresentatività di quei mondi della società civile che in questi anni ci hanno voltato le spalle.

Si tratterebbe di una coalizione profondamente diversa da quella che oggi sostiene la candidatura di Vincenzo De Luca, che va da Ciriaco De Mita a Clemente Mastella passando per gli ex del centro destra

Qualche mese fa ho dichiarato proprio a Fanpage.it che la coalizione che si costruirà per le elezioni comunali di Napoli sarà molto diversa da quella costruita per le elezioni regionali, e lo ribadisco oggi.

Per le elezioni regionali i sondaggi dicono che la lista "De Luca Presidente" potrebbe superare il Partito Democratico e diventare la prima forza della coalizione. Lei è preoccupato per questo scenario?

No non sono preoccupato, De Luca si è sicuramente rafforzato grazie alla sua gestione del Covid in Campania, ma credo che il Partito Democratico per la prima volta da quando è nato sarà il primo partito della regione. Abbiamo avuto difficoltà, che non nascondo, nella composizione della lista, siamo in una coalizione molto ampia e competitiva, ma siamo contenti del lavoro fatto e sono certo che sarà ripagato dal consenso dei cittadini. Sono convinto che arriveremo primi.

L'esito di questa sfida all'interno della coalizione potrà inficiare il percorso di apertura al Movimento 5 Stelle? Se la lista di De Luca batte il Pd c'è il rischio di tornare indietro rispetto alle scelte sul Comune di Napoli?

No, assolutamente. Sono due competizioni diverse ed è anche questo uno dei motivi per cui abbiamo intenzione di fare due coalizioni molto diverse.

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