Elezioni Comunali, Nugnes (Pd): “Manfredi darà equilibrio alla coalizione, è un pragmatico”
Il Partito Democratico dopo 10 anni di opposizione al Comune di Napoli, ha la concreta possibilità di ritornare ad avere un ruolo da protagonista nella politica cittadina. La lista al Comune di Napoli in sostegno a Gaetano Manfredi, rappresenta un grande rinnovamento, al netto delle ricandidature degli uscenti, sono molti i giovani che concorreranno per entrare in consiglio comunale, opera di un lavoro messo a punto dal segretario metropolitano Marco Sarracino. Tra questi Tommaso Nugnes, 32 anni, già consigliere e assessore di municipalità a Soccavo e Pianura, che ora prova il grande salto nell'aula di via Verdi. Figlio d'arte, si potrebbe dire, suo padre è stato il compianto ex assessore del Comune di Napoli Giorgio Nugnes. Abbiamo voluto affrontare con lui alcuni dei temi che accompagnano il Pd in questa campagna elettorale e nel futuro governo della città.
Lei è uno dei volti nuovi del Pd che si candida alle elezioni comunali, si sente il simbolo di un rinnovamento?
In realtà, sono uno dei tanti giovani amministratori del Partito Democratico che ha deciso di dedicarsi alla cura del territorio. Il rinnovamento è fondamentale ma credo che non basti solo la giovane età. Serve esperienza e dedizione alla cura della “cosa pubblica”. Bisogna essere sempre aperti al cambiamento, senza trascurare il bagaglio di esperienza e conoscenze proprio e degli altri.
La coalizione di Manfredi è molto larga e con sensibilità molto diverse, come farete a garantire governabilità e allo stesso tempo una chiara identità di centrosinistra?
Ritengo che l'eterogeneità della coalizione, pur potendo sembrare di difficile gestione, possa invece essere una fonte di arricchimento. Il pluralismo fa bene alla democrazia e garantisce che tutti siano ascoltati. Sono sicuro che i nuovi scranni saranno occupati da persone competenti e ho fiducia nell'operato di Manfredi, una persona molto competente e pragmatica, di poche parole e che preferisce fare. La sua capacità gestionale è ammirevole, è riuscito a mantenere gli equilibri nei diversi ruoli svolti e anche in questa campagna elettorale. Sono sicuro che riuscirà a guidare in modo eccellente la nuova coalizione. C’è una primavera che si prepara in questo inverno apparente.
Lei è un amministratore locale da molti anni, qual è la priorità su cui intervenire per Napoli?
Una delle priorità è la cura della città, che passa senza dubbio attraverso la riorganizzazione della macchina comunale e degli investimenti in capitale, soprattutto umano e sociale. C'è inoltre tutta la volontà di rendere Napoli una città smart, efficiente in tutti i servizi erogati dal Comune di Napoli. C'è infine una priorità, che perseguo da dieci anni sul territorio: quella della cura delle infrastrutture primarie. Mi riferisco a fogne e sottosuolo, che sono da tempo trascurate.
Il Pd vive da diversi anni il dualismo con le liste legate a Vincenzo De Luca, come vi garantirete una vostra autonomia nel futuro governo della città?
La dialettica si infervora soltanto in campagna elettorale. Per il resto, insieme con il Presidente De Luca, ci sono stati tanti momenti di riflessione e confronto sulle opportunità per i nostri territori. E' il caso, ad esempio, della collaborazione tra Municipalità e Regione, che ha fatto sì che la città di Napoli si inserisse in un percorso di valorizzazione di buona parte del verde cittadino.
Cosa salverebbe degli ultimi 10 anni di amministrazione della città?
Salverei la delibera "adotta un'aiuola" che in Municipalità ci ha permesso di rigenerare spazi urbani attraverso l'affido ai privati. Noi l'abbiamo anche potenziata, tra poco verrà inaugurato il primo vigneto urbano e il primo orto urbano, iniziative a cui ho lavorato personalmente, sfruttando proprio i principi di "adotta un'aiuola". Questa delibera ci ha permesso di superare le difficoltà e le deficienze che avevamo come Municipalità nella gestione e nella cura del verde.