Elezioni annullate ad Agropoli, il Tar accoglie il ricorso del candidato sconfitto: si dovrà rivotare
Bufera nella scena politica ad Agropoli, in provincia di Salerno: il Tar della Campania ha annullato le ultime elezioni, svoltesi nel giugno del 2022, che avevano portato alla vittoria di Roberto Mutalipassi, candidato sindaco del centrosinistra. Il Tar della Campania ha infatti accolto il ricorso di Raffaele Pesce, candidato alla carica di primo cittadino di Agropoli sconfitto nelle ultime elezioni: nel ricorso Pesce – assistito dagli avvocati Antonio Scuderi ed Elio Cuoco – aveva chiesto l'annullamento della proclamazione del sindaco e degli eletti, che è stato riconosciuto dal Tar; bisognerà ora attendere le motivazioni della sentenza espressa dal Tribunale regionale.
Alla luce degli sviluppi, si prospetta un ritorno alle urne per i cittadini di Agropoli, che con ogni probabilità saranno a breve chiamati ad eleggere nuovamente il loro sindaco, verosimilmente nella primavera del 2024. Si attende ora di conoscere il futuro dell'amministrazione comunale cilentana: visto l'annullamento delle elezioni, a breve si potrebbe insediare ad Agropoli un commissario prefettizio.
"L'annullamento del risultato elettorale è un significativo passo verso la tutela della volontà popolare e il rispetto delle leggi elettorali. In seguito alla decisione del Tar, il sindaco Mutalipassi è decaduto dalla carica, aprendo così la strada a un nuovo inizio per la città di Agropoli" ha dichiarato Virginia Villani, coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle a Salerno. "Ci impegneremo a sostenere il processo di rielezione, lavorando a stretto contatto con i cittadini e i nostri elettori per garantire una rappresentanza onesta e responsabile a livello amministrativo".