Eboli, 60enne in bici investito e ucciso da auto pirata: tornava a casa dopo il lavoro

Investito e ucciso da un'auto pirata mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro. È morto così il 60enne, di origine ucraina, vittima di un incidente stradale a Eboli, in provincia di Salerno, nella tarda serata di venerdì 11 aprile. Il sinistro è avvenuto lungo la strada provinciale che collega l'Outlet Cilento a Campolongo. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono arrivati i volontari del Vopi, con l'ambulanza e l'auto medica, e i carabinieri. Adesso è caccia all'automobilista, che, dopo l'investimento, non si sarebbe fermato a prestare soccorso.
Le indagini dei carabinieri: si cercano video delle telecamere
I militari dell'Arma hanno eseguito i rilievi di rito e stanno ricercando eventuali testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che possano aver ripreso veicoli in transito durante le ore dell'investimento. La vittima, un 60enne di origine ucraina, non aveva documenti con sé. Sono stati alcuni esponenti della comunità locale ad aiutare i militari per l'identificazione. Tornava a casa, probabilmente, dopo una giornata di lavoro. I carabinieri hanno trovato le buste della spesa accanto al corpo senza vita dell'uomo, che viaggiava a bordo di una bicicletta.
A lanciare l'allarme sono stati alcuni automobilisti che hanno visto la bici accartocciata sull'asfalto e il corpo dell'uomo adagiato sull'asfalto, con i chiari segni di investimento. La salma è stata sottoposta a sequestro per l'autopsia. Mentre proseguono le indagini per identificare il responsabile. Ieri, intanto, un altro incidente a Eboli, sulla Strada Statale 18, in direzione di Cioffi, dove si sono scontrate due auto: due ragazzi sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale.