È tornato a casa Antonio Barbiero, l’imprenditore scomparso da Caiazzo venerdì sera
È tornato a casa Antonio Barbiero, l'imprenditore di Caiazzo, in provincia di Caserta, che era scomparso venerdì sera da casa sua, dopo una sentenza a lui sfavorevole del Consiglio di Stato che sanciva l'abbattimento o l'acquisizione da parte del Comune dell'edificio in cui sorge il suo supermercato. A comunicare del suo ritorno è il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, con un post su Facebook; il 66enne è in buone condizioni di salute, anche se in via cautelativa è stato allertato il 118.
Le ricerche erano state avviate poco dopo la scomparsa. All'inizio da parte di alcune decine di volontari, poi si erano uniti i Vigili del Fuoco, anche con un elicottero, e i carabinieri, che avevano fatto alzare in volo dei droni. Per oltre due giorni erano state battute le aree di campagna intorno a Caiazzo e la zona di Marcianofreddo, dove l'uomo era stato inquadrato da alcune telecamere di videosorveglianza private, ma le ricerche si erano rivelate infruttuose. Fino a quando l'imprenditore, che si era allontanato in automobile e non aveva portato con sé il telefono cellulare, non è tornato da solo a casa.
All'origine del gesto pare esserci stata la delusione per una sentenza per una battaglia legale che andava avanti da diversi anni e riguardava il supermercato Decò che la famiglia di Barbiero gestisce a Caiazzo: proprio venerdì, alcune ore prima della scomparsa, il Consiglio di Stato aveva decretato che lo stabile andasse abbattuto o acquisito dal Comune e, di conseguenza, il supermercato chiuso. A questa vicenda avrebbe fatto riferimento Barbiero in un messaggio lasciato ai familiari.