È morto Sergio Miccù, una vita a difesa della pizza napoletana autentica
È morto Sergio Miccù, fondatore dell'Associazione Pizzajuoli Napoletani, nata nel 1988. Aveva 70 anni. Fin dagli anni Ottanta Miccù è stato tra i protagonisti di importanti iniziative a tutela della pizza napoletana tradizionale, culminate del riconoscimento dell’arte del pizzaiolo napoletano quale patrimonio immateriale dell’Umanità da parte dell'Unesco, arrivato nel 2017.
Tra le procedure che portano anche la sua firma, il suo impegno, nel 2004, quella per il riconoscimento europeo della Stg (Specialità Tradizionale Garantita), l'istituzione della giornata del Pizzaiolo ogni anno, il 17 gennaio e il Trofeo Caputo dedicato soprattutto a far esprimere i pizzaioli di nuova generazione. I funerali di Miccù sabato 23 marzo alle 16,30 Santa Maria di Quarto (Napoli).
Don Antonio Starita, titolare della storica pizzeria di Materdei, vice presidente dell'associazione fondata da Miccù, esprime il suo cordoglio: «È una grave perdita, piango un amico di tante battaglie, vinte, per la difesa e il riconoscimento della Pizza Napoletana nel mondo».
«Una bruttissima notizia. Grazie Sergio Miccù – scrive in un post Gino Sorbillo – per tutto quello che hai fatto per la Pizza Napoletana nel mondo come Presidente dell'Apn. Tutto il mondo pizza non ti dimenticherà mai. Riposa in pace amico mio di lunghe battaglie con e per la pizza».