È morto il professor Vittorio Monteleone, luminare dell’Ortopedia. Il Cardarelli gli intitolò un padiglione
È morto ieri il professor Vittorio Monteleone, luminare dell'Ortopedia e, per decenni, tra i più apprezzati nel panorama mondiale. Originario di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, ha trascorso la sua carriera professionale a Napoli, dove si è trasferito nel 1956. Per oltre 20 anni è stato primario del Cardarelli e ha formato decine di giovani medici poi diventati primari in Campania e oltre i confini regionali; anche il figlio Giuseppe ha seguito le sue orme ed oggi è primario di Ortopedia.
Eppure, come lui stesso amava raccontare nella sfilza sterminata di aneddoti, per diventare medico Monteleone aveva dovuto faticare e non poco. Innanzitutto, aveva dovuto lottare contro la stessa famiglia: il padre avrebbe preferito che scegliesse Economica e Commercio. E così aveva dovuto lasciare il paesino pugliese prima alla volta di Roma, dove ha studiato Medicina, poi a Napoli, città scelta per la specializzazione e per seguire Rita, all'epoca fidanzata e poi moglie, che gli è rimasta accanto per tutta la vita. Salvo poi scoprire, anni dopo, ormai medico affermato, che la prima patente di "acconciaossa" era stata rilasciata a una sua antenata all'epoca dei Borbone.
A Napoli Monteleone è stato pioniere dell'Ortopedia, lasciando il segno in tutti gli ospedali in cui ha lavorato. Prima agli "Incurabili" (1966-1972), poi al "San Paolo" (1973-1975) e quindi il ritorno al "Cardarelli", dove aveva già lavorato come assistente del professor Eugenio Iannelli e che è diventato praticamente la sua nuova casa: ha creato il Dipartimento di Ortopedia e l'ha diretto senza interruzioni fino al 2000, anno in cui è andato in pensione. Nel 1985 è stato insignito della medaglia d'oro al merito della Sanità Pubblica dalla Presidenza della Repubblica.
Nel 2015 il padiglione del Cardarelli che ha guidato per tanti anni, e che già veniva indicato come "Padiglione Monteleone", è stato intitolato a lui ufficialmente. "È uno strappo alla regola – aveva commentato – perché solitamente queste cose avvengono post mortem. Il fatto che l'iniziativa sia nata dai miei allievi mi inorgoglisce moltissimo".
A comunicare il decesso è Flora Beneduce, politica e medico, che ieri ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook:
Cari amici, oggi ci ha lasciati il Dottor Vittorio Monteleone, luminare di ortopedia, è stato un mastro della scuola medica internazionale. Dedicò la sua vita alla cura e al conforto di chi soffriva. Caro amico di famiglia, sono accanto ai suoi affetti, penso all'amata moglie Rita. La sua compassione e saggezza resteranno per sempre nei cuori dei pazienti e delle famiglie che ha assistito. La sua memoria sarà un faro di speranza e di umanità. Riposi in pace.