video suggerito
video suggerito

È morto il giornalista Maurizio Cerino, una vita per la cronaca

Lutto nel mondo dei giornalisti: è morto Maurizio Cerino, 65 anni, decano dei “neristi” napoletani.
91 CONDIVISIONI
Immagine

La faccia del "guardio" la teneva pure lui, tant'è che una volta, sul luogo di un omicidio, un giovanissimo giornalista gli mostrò il tesserino pensando si trattasse di un investigatore della Omicidi. Un po' questa cosa piaceva a Maurizio Cerino, morto dopo una lunga malattia a 65 anni: i tanti anni passati tra la redazione del giornale – prima Napolinotte e poi Il Mattino, lì dove è stato una vita intera –  sui luoghi della cronaca cittadina e nella sala stampa della Questura in via Medina, gli avevano in effetti conferito la tumità del poliziotto. Occupandosi di delitti e delinquenti aveva preso un certo sguardo indagatore e le frasi secche a volte taglienti che si pronunciano in certi contesti.

«Giornalista d'altri tempi» si direbbe e non sarebbe un errore: Cerino è stato figlio di una cronaca fatta in maniera totalmente diversa da quella di oggi, anche molto più competitiva e aggressiva. Fu amico e collega di Giancarlo Siani, erano coetanei e avevano iniziato più o meno nello stesso periodo. Nel libro "L'Abusivo" di Antonio Franchini, uno dei più belli in assoluto sul lavoro giornalistico, su Siani e sulla Napoli di quegli anni, lo scrittore intervista anche Cerino che si lascia andare ad un flusso di coscienza e ad una serie di riflessioni e confessioni affettuose e personali: «… Non me ne parlare, quante volte. Tu non sai quanto c’ero andato vicino. Io ancora me lo chiedo, c’ero arrivato… Solo l’ultimo passo non ho saputo fare… l’ultima connessione», dice allo scrittore, parlando del delitto del giovane professionista ammazzato dalla camorra il 23 settembre 1985.

Cerino, insieme ad un altro giornalista che purtroppo se n'è andato, Andrea Purgatori e a Jim Carrington, firmò la sceneggiatura del film FortApàsc per la regia di Marco Risi. Sabato 20 luglio alle ore 16 i funerali, nella chiesa di San Carlo all'Arena in via Foria. Cordoglio per la sua scomparsa è espresso dall'Ordine dei giornalisti della Campania e dal Sindacato Unitario giornalisti della Campania Fnsi.

91 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views