È morto Gerardo Pierro, arcivescovo emerito di Salerno-Campagna-Acerno
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Si è spento ad 89 anni monsignor Gerardo Pierro, arcivescovo emerito di Salerno-Campagna-Acerno, che ha guidato la diocesi salernitana per quasi un ventennio, dal 1992 al 2010. Nato a Mercato San Severino il 26 aprile del 1935, era stato ordinato sacerdote il 21 dicembre 1957 da monsignor Demetrio Moscato, iniziando il suo ministero a Coperchia, dove rimase per vent'anni. Il cardinale Sebastiano Baggio lo nominò vescovo di Tursi-Lagonegro nel giugno 1981 nella Cattedrale di Salerno, per poi trasferirsi nel 1987 alla guida della Diocesi Di Avellino, dove rimase fino al 1992, anno in cui successe a monsignor Guerino Grimaldi come arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno.
La camera ardente sarà allestita presso il Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II": 16 di oggi, lunedì 24 febbraio verrà recitato il Santo Rosario mentre domani 25 febbraio, alle ore 14, la salma sarà trasferita nella Cattedrale di Salerno, dove alle 16 si svolgeranno le esequie. Unanime il cordoglio delle autorità civile e religiose per la sua scomparsa. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha commentato: "Esprimo il dolore mio personale, della Civica Amministrazione e di tutta la cittadinanza per la scomparsa di monsignor Pierro, arcivescovo emerito di Salerno. È stato una guida spirituale amata e un punto di riferimento per la nostra comunità. Ricordo il suo impegno per i più deboli e il suo contributo alla crescita morale e civile della città".
A Pellezzano, dove aveva iniziato il suo ministero, è stato deciso il lutto cittadino: sospese tutte le manifestazioni pubbliche, e bandiere a mezz'asta. "Stamani intorno alle 6.00 il Signore ha chiamato a sè il nostro caro *Mons. Pierro*, per 18 anni Arcivescovo della nostra Diocesi. La salma è stata trasferita al Seminario Metropolitano", ha scritto il sindaco Francesco Morra, "nei confronti del compianto Arcivescovo l’intero Comune di Pellezzano esprime sentimenti di gratitudine per la sensibilità che ha sempre mostrato verso la sua amata terra di origine, dimostrata dalla presenza costante e dal sincero affetto verso Pellezzano e i pellezzanesi. La sua figura rimarrà indelebile nella storia e nei cuori di tutti noi".