È morto Ernesto Assante, il giornalista e critico musicale aveva 66 anni
È morto oggi Ernesto Assante, giornalista, tra i più noti critici musicali italiani e blogger; aveva compiuto 66 anni lo scorso 12 febbraio. Nato a Napoli nel 1958, nel corso della sua carriera giornalistica, cominciata nel 1977, si è diviso tra carta stampata, televisione e testate web; il suo nome è principalmente legato a La Repubblica, di cui è stato caporedattore e critico musicale e per cui ha curato l'edizione quotidiana in versione per iPad. Ieri era stato colto da un malore ed era stato ricoverato nel Policlinico Umberto I di Roma. A dare la notizia del decesso è Rockol, con cui collaborava da qualche anno.
Nel 1977 aveva cominciato a lavorare per il "Quotidiano dei Lavoratori", successivamente aveva proseguito con "Il Manifesto" come critico musicale. A "La Repubblica" era approdato nel 1979, per una collaborazione che sarebbe andata avanti per tutta la sua carriera; inviato fino al 2021, per il quotidiano è stato responsabile di diversi supplementi tra cui Musica, Computer Valley e Internet.
Oltre alla carta stampata, Assante ha lavorato anche per la radio: nel 1980 con Rai Radio 1 per il programma "La civiltà dello spettacolo" e, due anni dopo, con Rai Radio 3, con cui ha condotto le trasmissioni "Un certo discorso", "Pomeriggio musicale" e, dal 1983 al 1987, "Stereonotte". Dal 2010 al 2017 ha condotto, col collega Gino Castaldo, il programma "Playlist" su Radio Capital. Per la tv è stato consulente e autore di numerosi programmi, compreso il Festival di Sanremo.