È morto Alfredo Cerruti, il genio che inventò gli Squallor: cordoglio delle istituzioni napoletane
Discografico, autore televisivo e musicale, anche attore: con la morte di Alfredo Cerruti, che fu tra l'altro fondatore degli indimenticati Squallor, scompare una figura poliedrica del mondo dello spettacolo nazionale. L'artista è deceduto oggi, 18 ottobre, a 78 anni. Cerruti aveva cominciato come produttore discografico nel 1962, nella società Edizioni Adriatica, dal 1970 era stato direttore artistico della Cbs, dal 1976 alla Cgd e dal 1982 alla Ricordi. Nel 1971 aveva fondato gli Squallor, insieme ai parolieri Giancarlo Bigazzi e Daniele Pace, al musicista Totò Savio e al discografico Elio Gariboldi, con cui aveva rivoluzionato il concetto di satira nell'ambiente musicale.
Cerruti è stato con Arnaldo Santoro uno degli autori di Indietro Tutta!, il programma cult di Rai2 di Renzo Arbore e Ugo Porcelli di fine anni '80 e ha firmato due edizioni di Domenica In (1998/1999 e 1999/2000). "Addio al nostro amico Alfredo Cerruti, volante uno… volante due – è il saluto di Marisa Laurito, che ha voluto ricordare uno degli sketch più famosi – prima di tutto mitico e poi autore, comico volontario e originale, come solo da Napoli possono uscire. Alfre' buon viaggio e arrivederci alla prossima vita, ti voglio bene, Marisa".
Parole di commiato anche dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: "Voglio ricordare con simpatia Alfredo Cerruti, scomparso da poche ore, autore napoletano di canzoni e programmi tv. Ironico, goliardico, leggero, ma anche profondo e visionario, negli anni Settanta fondò gli Squallor, anticipando i tempi di un umorismo mai banale, negli anni Ottanta poi, collaborò con Renzo Arbore al mitico "Indietro tutta"".