È morta Rita Granata, la ragazza di 27 anni investita a Fuorigrotta lo scorso 5 maggio
Non ce l'ha fatta purtroppo Rita Granata, la ragazza di 27 anni investita da un'automobile a Fuorigrotta, periferia Ovest di Napoli, lo scorso 5 maggio: la giovane è morta dopo tre giorni nell'ospedale di Nocera Inferiore, lì trasferita dal San Paolo, dove era stata ricoverata d'urgenza dopo l'incidente e dove i sanitari avevano già constatato le sue gravi condizioni di salute.
L'incidente, poi rivelatosi mortale per la 27enne, si è verificato alle prime luci di domenica 5 maggio: Rita Granata stava attraversando la strada in via Leopardi, nel cuore del quartiere periferico di Napoli, quando è stato improvvisamente investita da un'automobile, il cui conducente inizialmente si è dileguato, senza prestare i primi soccorsi alla ragazza. La 27enne è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in codice rossa nel nosocomio di Fuorigrotta, dove è stata ricoverata in prognosi riservata e sottoposta anche a un delicato intervento chirurgico. Oggi, tre giorni dopo il ricovero, è sopraggiunto il decesso. Laureata all'Università L'Orientale di Napoli, nel 2021 Rita Granata era stata candidata alla X e alla V Municipalità con Alessandra Clemente sindaco.
Come detto, inizialmente il conducente della vettura che ha investito Rita Granata, dopo l'incidente, si era dato alla fuga, per poi tornare sul posto: si tratta di un giovane di 24 anni, che è stato identificato dalle forze dell'ordine e poi sottoposto agli esami tossicologici per verificare l'eventuale presenza di alcol o droghe nel sangue al momento dell'incidente.
La 27enne praticava anche judo. Proprio la Fijlkam Campania Judo Promozione e Sviluppo, appresa la notizia della sua morte, le ha voluto dedicare un messaggio:
Oggi per il judo Campano è un giorno tristissimo. La nostra Rita Granata è venuta a mancare, negli ultimi mesi cara Rita eri stata una figura di valore per il nostro comitato, presente a tutte le manifestazioni, sempre educata, rispettosa e professionale e in questi mesi, più di una volta parlando con il maestro Bruno D'Isanto si era parlato bene di te e della volontà di farti crescere professionalmente, perché voi giovani dovevate portare il movimento judoistico nel futuro! Oggi è stato un duro colpo per tutti noi e prego il buon Dio che dia la forza ai tuoi carissimi genitori per portare il peso di questo enorme dolore! Ciao Rita, stai sicura che ti ricorderemo nel migliore dei modi, è una promessa!