video suggerito
video suggerito
Covid 19

È morta Palma Reale, 28 anni, in coma a causa del Covid: aveva partorito da pochi giorni

Non ce l’ha fatta Palma Reale, 28 anni, ricoverata all’ospedale Policlinico Federico II di Napoli, dove era stata ricoverata mentre si trovava in gravidanza, a causa della sua positività al Coronavirus. Proprio a causa delle sue condizioni di salute, ritenute gravi, il bambino era stato fatto nascere prematuramente.
A cura di Valerio Papadia
2.780 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ha lottato con tutte le sue forze ma purtroppo il Covid-19 ha preso il sopravvento: non ce l'ha fatta Palma Reale, giovane mamma di 28 anni originaria di Santa Maria Capua Vetere, deceduta al Policlinico Federico II di Napoli, dove era ricoverata a causa dell'infezione da Coronavirus. La donna, già madre di tre bambini piccoli, era stata ricoverata nel nosocomio napoletano mentre era nuovamente incinta, dopo che aveva scoperto la positività al Covid-19: nessuno dei componenti della sua famiglia aveva deciso di vaccinarsi contro il Coronavirus.

Proprio a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute, era stato deciso di far nascere il bambino, che è venuto alla luce qualche giorno fa ed è in buone condizioni di salute. Palma, invece, purtroppo non ce l'ha fatta, a causa delle complicazioni ai polmoni che erano sopraggiunte dopo la positività.

Proprio qualche giorno fa, dopo la nascita del bambino, il marito di Palma, Alfonso Vozza, anch'egli positivo al Coronavirus e in isolamento domiciliare insieme agli altri tre figli, aveva raccontato a Fanpage.it la storia della 28enne:

Siamo risultati positivi lo scorso 18 agosto, ma al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta ci hanno rimandato a casa, dicendo che potevamo curarci presso il nostro domicilio. Ciò, nonostante mia moglie fosse all'ottavo mese e mezzo di gravidanza. Ore a telefono per far arrivare un'ambulanza, non sapevano neanche loro cosa fare. Alla fine, per fortuna, è intervenuto il sindaco, e finalmente si è mosso qualcosa e mia moglie è stata portata al Policlinico a Napoli

Sulle condizioni di salute della moglie, ricoverata in terapia intensiva, Vozza aveva invece dichiarato:

Mia moglie però un polmone collassato ed un altro danneggiato. La saturazione era scesa al 62% prima di risalire nelle scorse ore sopra 90, i medici del Policlinico stanno facendo un lavoro straordinario, e li voglio ringraziare pubblicamente. Tutto questo secondo me poteva evitarsi se fosse stata ricoverata subito, invece di essere rimandata a casa. E invece ora siamo in questa situazione

2.780 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views