Napoli, blitz di 6 ore dei carabinieri al rione Sanità
È partito alle prime ore di oggi, sabato 16 settembre, un blitz per il controllo del territorio al rione Sanità di Napoli: fino alle 10.30, per circa sei ore, decine di carabinieri hanno pattugliato i vicoli e sono entrati in case e palazzi per perquisizioni. Almeno 50 i militari impegnati nell'operazione che, con l'ausilio di unità cinofile (il cane Axel del Nucleo Cinofili di Sarno), drone ed elicottero, a partire dalle 4.30 sono andati alla ricerca di armi e droga e hanno sorvegliato il rione dall'alto, in modo da intercettare eventuali tentativi di fuga o "movimenti sospetti".
Una pistola semiautomatica Vector cp1 calibro 9 è stata trovata nella corte di una delle abitazioni perquisite: era nascosta in una sacca da rider, insieme a 63 dosi di crack in una provetta e a bilancini di precisione. Un minorenne, fermato ad un posto di controllo, è stato trovato in possesso di un coltello a scatto. Un altro giovanissimo è stato denunciato per guida senza patente e un uomo per possesso di documenti falsi, tra cui anche una carta di identità elettronica contraffatta.
L'operazione, condotta nello stile "alto impatto", si inquadra in quelle dello stesso genere volute dal Viminale ed effettuate già a Caivano (Napoli), nel Parco Verde e nelle case popolari Iacp, e nel centro cittadino, nella zona dei Quartieri Spagnoli, teatro di recenti e numerose "stese" di camorra.
Quale clan comanda al rione Sanità
La Dda, Direzione distrettuale Antimafia, nell'ultima relazione semestrale presentata in Parlamento (relativa alla seconda parte del 2022) contenente la mappa dei clan di camorra di Napoli, individua al rione Sanità tre gruppi principali: i Vastarella-Mauro (questi ultimi decimati da arresti qualche anno fa) i Sequino-Savarese e i Genidoni-Esposito; nel rione, però, è stata rilevata anche l'influenza del clan Mazzarella.
(aggiornato alle ore 12:25 del 16 settembre 2023)