video suggerito
video suggerito

“È forte, Cristiano Ronaldo”, il codice degli spacciatori di Salerno per ordinare la droga

Per non parlare apertamente dei quantitativi di cocaina da ordinare, la banda sgominata oggi a Salerno dai carabinieri utilizzava uno stratagemma: fingeva di parlare di calciatori famosi. Nel fare un esempio, il capo spiega che per chiedere 7 grammi di cocaina, si può dire “È forte, Ronaldo”: il campione portoghese indossa la maglia numero 7.
A cura di Nico Falco
117 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Che alcuni calciatori famosi siano molto legati al numero della maglia e che non vogliano cambiarlo tra i vari trasferimenti è cosa ben nota a chiunque. Che si tratti di scaramanzia, o di semplice vezzo, finisce così che un campione leghi la sua carriera a un numero in particolare, e che, talvolta, la maglia venga anche ritirata. Proprio su questa caratteristica si basava l'idea di Pietro Paladino, ritenuto dagli inquirenti a capo di una banda di spacciatori attiva nel Vallo di Diano, a Salerno, e smantellata oggi dai carabinieri (insieme a un altro gruppo, collegato ma indipendente, che si occupava della vendita al dettaglio in particolare nel centro storico di Sala Consilina).

Blitz antidroga a Salerno, 19 arresti all'alba

Il blitz è scattato questa mattina, 28 settembre: 25 misure cautelari, di cui 19 arresti (8 in carcere e 11 ai domiciliari) e 6 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, a cui si aggiunge un decreto di fermo di indiziato di delitto per 5 persone. Le accuse, a vario titolo, sono di detenzione, traffico e spaccio di droga, in particolare cocaina, marijuana e hashish.

Lo stratagemma era stato escogitato per non fare riferimenti diretti al telefono quando si trattava di indicare la quantità di stupefacente da acquistare, sfruttando la simbiosi che si crea tra calciatore e numero della maglia. Basti pensare al numero 3 che fu di Facchetti e Maldini (all'Inter il primo, al Milan il secondo), il 6 che al Milan sarà per sempre di Baresi e, naturalmente, alla maglia numero 10 che a Napoli significa soltanto Diego Armando Maradona.

"È forte, Ronaldo", il codice per ordinare la cocaina

Palladino, per fare un esempio, si era limitato ai tempi più recenti: Cristiano Ronaldo, alias CR7. I codici vengono spiegati in due conversazioni intercettate dai carabinieri durante le indagini, nelle quali l'uomo si raccomanda di non parlare apertamente dei quantitativi. In un dialogo del 20 luglio 2020 chiede a un complice di far finta di avere una festa da organizzare e di comunicargli il numero degli invitati: se gli dovessero servire 15 grammi di cocaina, per esempio, potrebbe chiedere il preventivo di un addio al celibato per 15 persone.

Pochi giorni dopo, il 3 agosto, con un altro stratagemma elimina del tutto i numeri dalle conversazioni. Lo spacciatore lo avverte che nei prossimi giorni avrà bisogno di un quantitativo un po' più alto del solito, sei o sette grammi. "Tu che squadra tifi?", gli chiede Paladino. "La Juve", risponde lui. E quindi: "Mandami… che ti voglio dire… Ronaldo sette. Dici Ronaldo, una cosa di queste…. dici, è forte, Ronaldo!". "In base al numero del giocatore", risponde l'altro, mostrando di aver capito il sistema. "Io poi me lo vado a vedere chi è il giocatore", conclude Paladino.

117 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views