Duplice omicidio a Salerno, sparatoria al mercato del pesce. L’omicida si è costituito, ha 72 anni
Duplice omicidio all'alba a Salerno, nel mercato ittico. Il fatto è avvenuto poco dopo le 5.30 del mattino, all'inizio della giornata di lavoro che, come in tutti i mercati di fresco, parte alle prime luci del giorno. Due persone decedute, una morta subito a causa di ferite da colpi d'arma da fuoco, l'altra, già gravissima, subito dopo il trasporto in ospedale. I due avevano rispettivamente 58 e 48 anni, il primo era di Portici ed è subito deceduto poiché colpito al cuore, l'altro ucciso è un 48enne salernitano colpito fatalmente all'arteria femorale.
L'autore degli omicidi ha 72 anni ed è il proprietario di un attività commerciale di Salerno. Si è costituito, informano i carabinieri, consegnando l'arma utilizzata ai militari della stazione del quartiere Mercatello. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Salerno e la Squadra mobile della Questura, con il coordinamento della Procura di Salerno retta da Giuseppe Borrelli. Al momento l'assassino è negli uffici degli inquirenti sotto interrogatorio.
Il movente del duplice omicidio al mercato ittico di Salerno
La dinamica e il movente preciso del duplice omicidio sono ancora in fase di accertamento: ci sarebbe stata una lite che avrebbe coinvolto più soggetti. E in quel momento uno dei presenti, armato, avrebbe fatto fuoco. Le prime indagini riferiscono che alla base del duplice omicidio vi sarebbero screzi precedenti tra l'assassino e le vittime. Pare che l'autore del duplice omicidio sia gravemente malato. In passato sarebbe stato accusato di aver sottratto una cassetta del pesce. E oggi avrebbe dato seguito alla sua "vendetta", tragicamente eseguita all'alba.
Il sindaco di Salerno: "È sconcertante"
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e l'assessore alla Sicurezza, Trasparenza, Polizia Locale e Protezione Civile, Claudio Tringali si sono recati al Mercato Ittico, scenario del duplice omicidio di stamane all'alba. «Un fatto di sangue brutto, sconcertante – dice il sindaco -. Non è il caso di avventurarsi in ipotesi ma pare che non sia un fatto legato alla criminalità organizzata. Aspettiamo che polizia e carabinieri facciano il loro lavoro».
(articolo in aggiornamento)