“Duemila euro se rivuoi la tua auto”, tenta il cavallo di ritorno ma ci trova la polizia
Duemila euro, per riavere indietro l'automobile. Richiesta classica da "cavallo di ritorno", fatta ad un 50enne di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) che era stato derubato del veicolo a Napoli. L'uomo, però, ha sporto denuncia e così, invece dei soldi, il criminale si è trovato con le manette ai polsi: si tratta di un 24enne pluripregiudicato, originario del Napoletano, che ora dovrà rispondere di estorsione in flagranza.
L'automobile era stata rubata lo scorso 9 maggio. La vittima, il giorno successivo, si era presentata presso la Questura di Caserta per sporgere denuncia. E, aveva aggiunto, era stato già contattato: qualcuno al telefono gli aveva proposto lo scambio, in realtà una estorsione, chiedendogli duemila euro per la restituzione del veicolo. A quel punto i poliziotti hanno organizzato la trappola: all'appuntamento l'uomo ci sarebbe andato, e avrebbe portato anche i soldi, ma il pagamento sarebbe avvenuto in presenza degli agenti, appostati nelle vicinanze e pronti a intervenire.
Una volta concordato il luogo, i poliziotti della sezione Falchi della Squadra Mobile di Caserta, naturalmente in borghese, hanno aspettato che arrivasse il criminale e, appena ha messo le mani sui soldi, lo hanno bloccato. L'automobile è stata rinvenuta e, dopo le formalità di rito, è stata restituita al legittimo proprietario.