Coprifuoco, 2 persone arrestate per gli scontri di stanotte a Napoli, hanno precedenti per droga
Due persone sono state arrestate dalla Digos per gli scontri che si sono verificati questa notte a Napoli, nel corso della manifestazione che ha visto scendere in piazza migliaia di persone, che hanno protestato contro le misure adottate da De Luca per arginare la diffusione del Coronavirus, tra cui il coprifuoco e la minaccia di un nuovo lockdown. Da quanto si apprende, si tratta di due persone già note alle forze dell'ordine (precedenti di polizia per droga): i fermati sono accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Durante gli scontri, sotto Palazzo Santa Lucia, infatti, sono rimasti feriti due agenti della Squadra Mobile di Napoli, mentre un militare dell'Arma dei carabinieri ha riportato danni all'udito a causa di una bomba carta. Le forze dell'ordine, anche grazie all'aiuto delle telecamere di sorveglianza poste nelle strade teatro degli scontri, stanno cercando di individuare coloro i quali si sono scagliati contro automobili e camionette di polizia e carabinieri, prese d'assalto questa notte fuori la sede della Regione Campania.
La guerriglia di Napoli fa il giro del mondo
Mentre, in contemporanea agli eventi, grazie ai social network, le immagini della guerriglia di Napoli facevano il giro del web, sia questa notte che questa mattina in tutto il mondo, le principali testate hanno dato risalto alla violenza che ha attraversato la città. Dall'Inghilterra alla Francia, fino oltreoceano, negli Stati Uniti, i principali organi di informazione hanno parlato degli scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti che si opponevano al coprifuoco e al lockdown, la chiusura totale paventata ieri dal governatore Vincenzo De Luca.