Due colpi alle spalle, poi il terzo: c’è un video della morte di Giovanbattista Cutolo
Due colpi da qualche metro, il terzo da più vicino e quando Giovanbattista Cutolo era già a terra. È la dinamica, apprende Fanpage.it da fonti qualificate, che si vedrebbe nel video ripreso dalle telecamere di sorveglianza del pub di Municipio davanti al quale giovedì notte è stato ucciso il musicista 24enne.
Le immagini sono naturalmente al vaglio della Squadra Mobile (coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini), che proprio grazie a quel video hanno rintracciato in poco tempo il giovanissimo che ha sparato: è un 16enne dei Quartieri Spagnoli, nel pomeriggio di giovedì la Procura per i Minorenni ha emesso nei suoi confronti un fermo per omicidio aggravato.
Il ragazzo in sede di interrogatorio aveva ammesso le proprie responsabilità e raccontato la sua versione. Dopo aver confermato di avere preso di mira e provocato con la sua "paranzella" di 11 giovanissimi il gruppo della vittima, aveva parlato della rissa, conseguente proprio a quelle provocazioni. E aveva raccontato di avere sparato per difendersi: sostiene di aver visto Giovanbattista che gli andava contro con fare minaccioso, di essersi fatto passare la pistola e di avere premuto il grilletto. Il 24enne avrebbe indietreggiato ma sarebbe rimasto in piedi, tanto che il 16enne avrebbe creduto di non averlo nemmeno colpito.
Le immagini, però, racconterebbero una storia diversa. Nel video, infatti, che riprenderebbe le varie provocazioni e gli spintoni, si vedrebbe tutta l'azione. Il giovane, fino a quel momento rimasto in disparte sull'uscio, tirerebbe fuori la pistola dalla cintola e avrebbe esploso i primi due colpi mentre Giovanbattista era di spalle, davanti a tutti. Poi, pochi secondi dopo, e da più vicino, il terzo. E a quel punto sarebbe andato via.
Altri due indagati per l'omicidio di Giovanbattista Cutolo
Intanto, nella serata di oggi è arrivata anche la notizia di altri due indagati per la morte del musicista 24enne: si tratta di due amici del 16enne che ha sparato a Giovanbattista, che facevano parte della sua "paranzella". Gli indagati sono entrambi maggiorenni, sono stati identificati e ascoltati: uno è indagato per concorso in omicidio, mentre l'altro per rissa.