Due carabinieri salvano un bimbo di 2 anni, il sindaco di Ercolano: “Avranno un encomio”
Un pubblico encomio dalla città di Ercolano: è quanto ha annunciato il sindaco Ciro Buonajuto per i marescialli Emily Cannata, 25enne di Rosolini, provincia di Siracusa, e Ludovico Mattei, 29enne di Monterotondo, Roma, i due carabinieri che hanno salvato la vita di un bambino di due anni. L'encomio si terrà con una cerimonia pubblica mercoledì 22 gennaio alle 10,alla presenza del colonnello Pantaleone Grimaldi, comandante del gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, del maggiore Francesca Romana Bruno, comandante della compagnia Carabinieri di Torre del Greco e del capitano Gerardo Avolio, comandante della Tenenza di Ercolano.
"La prontezza d’intervento in un momento concitato, se non disperato, dimostra ancora una volta come l’Arma dei Carabinieri sia un presidio insostituibile di sicurezza, solidarietà e umanità", ha spiegato il sindaco Buonajuto, "È giusto che la città testimoni tutta la sua gratitudine a chi ogni giorno non si risparmia per vigilare sul nostro territorio, garantendo un’azione che non è solo un esempio di alto valore professionale, ma che porta con sé anche un potente messaggio di fiducia e speranza per tutti noi. Ercolano rappresenta sempre più un modello positivo di legalità, dimostrando ogni giorno di custodire valori di profonda umanità e solidarietà. Mi occorre inoltre ringraziare", ha concluso il primo cittadino, "per l'estrema professionalità e prontezza, gli operatori sanitari dell'ospedale Maresca di Torre del Greco che hanno prestato le cure al bimbo".
Il tutto accadde lo scorso 12 dicembre: il maresciallo Cannata, appena uscita dalla caserma di Ercolano a fine turno, ha notato subito una donna che chiedeva aiuto in strada, con un uomo che in braccio aveva un bambino di soli 2 anni, rosso in viso e che non riusciva a respirare. Visto che le manovre per farlo riprendere non funzionavano, la maresciallo ha chiamato in aiuto l'altro collega, il maresciallo Mattei: i due sono immediatamente saliti nell'auto privata della maresciallo Cannata assieme al padre del bimbo e il piccolo, correndo così all'ospedale Maresca di Torre del Greco dove il bimbo è stato tratto in salvo dai medici, per la gioia di tutti e in primis dei genitori. "Quando il bambino ha iniziato a piangere perché finalmente respirava", ha spiegato il maresciallo Emily Cannata, "non c'è stata gioia più grande per noi, perché in quel momento era la cosa più bella che potessimo vedere".
