Due anni da sindaco, Manfredi si promuove: “Ottima sufficienza”. I progetti su trasporti, verde e rifiuti

Il sindaco Manfredi fa il bilancio dei primi 2 anni: “Debito ridotto del 15%. Recupereremo 1 miliardo di tasse non pagate. Avremo uno Stadio moderno e un Palazzetto dello Sport e la differenziata al 40%. Ecco tutti i prossimi cantieri”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Il voto sui primi due anni di mandato? Mi do un'ottima sufficienza". Per il sindaco Gaetano Manfredi il bilancio amministrativo al giro di boa del primo biennio a Palazzo San Giacomo è da promozione. Su trasporti, rifiuti e ambiente si sono fatti grossi passi avanti, ricorda l'ex rettore della Federico II: "Abbiamo ereditato una città in ginocchio e in dissesto conclamato e l'abbiamo rimessa in piedi. Ora può camminare sulle sue gambe". Tra le varie idee in cantiere anche quella di delocalizzare la movida, valorizzando il Centro Direzionale e piazza Mercato.

Il bilancio dei due anni di Manfredi sindaco

Il 18 ottobre prossimo cadrà l'anniversario dei primi due anni al governo della città. Negli scorsi giorni, l'ex governatore Antonio Bassolino, oggi consigliere comunale di opposizione, dai microfoni di Fanpage.it, l'aveva sollecitato su un rendiconto dell'attività amministrativa: "Mi aspetto che Manfredi si presenti alla città con un rendiconto delle cose fatte, delle cose non fatte e perché non sono state fatte", aveva detto l'ex sindaco del Rinascimento partenopeo. A stretto giro è arrivata la risposta di Manfredi, che ha convocato una conferenza stampa in Municipio, illustrando il lavoro svolto finora in città su turismo, economia, trasporti e servizi pubblici. Per Bassolino, però, "Serve un cambio di passo".

Manfredi si dice "molto soddisfatto del lavoro fatto" dalla sua giunta, precisando che ovviamente "ci saranno i momenti di valutazione". Il tutto nell'attesa di una annunciata riforma delle società partecipate, chiesta anche dal consiglio comunale, che potrebbe arrivare entro il prossimo novembre. Tra le ipotesi, quella del passaggio dagli amministratori unici ai Cda a tre componenti.

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Manfredi, con un lungo intervento in Sala Giunta, ha ripercorso le tappe degli ultimi 700 giorni a partire dalla firma del Patto per Napoli: "Sono stati due anni vissuti intensamente – ha detto il sindaco – partendo da una situazione drammatica della città che era praticamente in dissesto, abbiamo fatto un percorso che da un lato mira al consolidamento dei conti e all'ampliamento del personale, e dall'altro a un miglioramento dei servizi e alla realizzazione di grandi e piccoli investimenti. È una strada faticosa e ancora lunga ma che ci sta dando dei bei risultati e dobbiamo percorrerla con ottimismo e coesione in un momento in cui la città sta ripartendo e mostra risultati dal punto di vista economico, turistico, e di reputazione internazionale molto significativi". Riflettori puntati soprattutto su Napoli Est, Bagnoli e Scampia, le zone di sviluppo della città: "che significa un po' realizzare la Napoli del domani". E a chi gli chiede del rapporto con Napoli risponde: "Non so se sono freddo o caldo. Io sono così. Ma è molto importante per me il rapporto empatico personale".

Risanamento del bilancio: "Debito ridotto del 15%"

"Da dove siamo partiti?", si chiede Manfredi. Il primo problema è stato il bilancio. "Il Comune era in dissesto conclamato – dice Manfredi – 5 miliardi da disavanzo e finanziario. Il bilancio 2021 approvato a fine settembre con zero fondi in manutenzione, servizi ai cittadini e per il sociale. Quando si parte da una voragine, il lavoro è più complicato, devi prima risalire. Ma il risanamento sta dando i primi frutti. Abbiamo chiuso il 2022 riducendo il debito del 9%. Chiuderemo il 2023 con un ulteriore 6%. L'obiettivo è di arrivare a fine 2025 con il 35% di debito ridotto: un terzo. La conseguenza sarà avere una maggiore capacità di spesa corrente, per poter fare assunzioni e migliorare i pagamenti. Abbiamo ridotto il debito commerciale del 25% nel 2022 e del 15% nel 2023. Sulle entrate, invece, con Napoli Obiettivo Valore recupereremo un miliardo di mancato versamento delle tasse. Avremo così 70 milioni in più da spendere. Sulle case popolari abbiamo avviato le regolarizzazioni e chiuso un accordo con INVIMIT per la valorizzazione degli immobili".

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Trasporti, "Metro Linea 1 e Funicolari di sera tutta la settimana"

Sui trasporti, aggiunge Manfredi, "siamo partiti con pochi treni della metro Linea 1 vecchi di 30 anni, fermi in deposito con collaudo negativo. Abbiamo avuto l'omologazione e oggi abbiamo 6 treni nuovi e 4 vecchi con una frequenza di 9 minuti. L'obiettivo è avere 11 treni entro il 2023 e 15 nel 2024. Abbiamo prolungato l'orario delle corse serali nel weekend, vogliamo estendere a regime i prolungamenti anche negli altri giorni della settimana. Entro fine anno si potrà usare il telefonino in metro, le antenne sono già predisposte".

E, ancora, "abbiamo aperto il sottopasso a Piazza Municipio. Nel 2024 apriremo le stazioni Centro Direzionale e Palazzo di Giustizia. Entro il 2025 l'Aeroporto di Capodichino. Sempre nel 2024 apriremo la metro Linea 6, della quale è partito il pre-esercizio e si stanno facendo i collaudi. La vogliamo prolungare verso Bagnoli e Posillipo, mentre la Linea 10 arriverà ad Afragola. La Funicolare di Chiaia l'abbiamo ereditata con una revisione che doveva essere fatta nel 2017 ed è stata prorogata per 5 anni. I lavori sono partiti. Riaprirà a settembre 2024.

A Napoli Est a breve partiranno i lavori per realizzare la BRT (Bus Rapid Transit) il bus rapido che collegherà il centro della città con l'Ospedale el Mare, il nuovo Santobono e Gianturco, lungo un tragitto di 20 chilometri. Ci saranno nuove piste ciclabili nel Pnrr, già approvate, a Fuorigrotta, Scampia e San Giovanni. Copriremo tutta città. Raddoppieremo i km erogati dai bus. Stiamo acquistando 250 bus elettrici per la transizione energetica della flotta. Assumeremo nuovi autisti e macchinisti della metro".

Strade da ripavimentare, cantieri a Posillipo

Napoli ha 1400 km di strade. Non sono facili da manutenere. Nell'ultimo anno sono state asfaltate decine di km: via Acton, Corso Vittorio Emanuele, la Zona Ospedaliera, via Miano, solo per citarne alcune. "Sono partiti i cantieri per Corso San Giovanni, viale Augusto e via Partenope partirà a breve. Le prossime saranno via del parco Margherita dove finalmente toglieremo i sanpietrini e metteremo l'asfalto. Saranno rifatte Via Posillipo, via Manzoni, via Boccaccio, via Tito Lucrezio Caro, viale Virgiliano. Sono stati completati i progetti con la Soprintendenza e si è trovata una sintesi sulla tipologia di alberi. Non ci saranno i pini. Siamo vicini all'autorizzazione della Soprintendenza. I lavori costeranno 30 milioni".

Pedane solarium sul Lungomare

Il sindaco poi rilancia il progetto delle pedane solarium sul Lungomare. "Avremo le piattaforme a mare per fare il bagno. Chiuso anche l'accordo per l'accesso al molo san Vincenzo. I lavori per l'accesso dal Molosiglio partiranno dalla prossima settimana. Sarà ristrutturata la passeggiata che sarà pronta nel 2025, completerà piazza municipio. Abbiamo già una migliore gestione delle spiagge pubbliche, bonificheremo quella di San Giovanni".

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Lavori in Villa Comunale e Virgiliano: 8 milioni

"Abbiamo approvato i progetti con la Soprintendenza per ristrutturare la Villa Comunale e il Virgiliano. Entro fine anno ci saranno le gare da 4 milioni ciascuna. Abbiamo riaperto il Parco Minopoli e ammodernato tanti parchi, Mascagna, Troisi, Ciro Esposito a Scampia, Camaldoli con Sma, solo per citarne alcuni. Abbiamo risistemato le piazze con i privati. Presto i lavori in piazza degli Artisti".

Rifiuti, "porteremo la differenziata al 40%"

Sulle partecipate per Manfredi si è fatto un grande lavoro. "Abbiamo fatto 519 assunzioni in Asìa. Comprato 200 mezzi nuovi. L'obiettivo è portare la Raccolta Differenziata al 40%. Siamo ancora sotto la media regionale. Abbiamo chiuso da poco la gara per l'impianto di compostaggio a San Giovanni". "Con Abc abbiamo approvato i bilanci, chiuso una transazione da 100 milioni con il Comune e un'altra con la Regione da altri 100 milioni. L'Ente Idrico Campano ha affidato ad Abc il servizio idrico integrato condizione per avere finanziamenti. L'azienda è stata rimessa in bonis. Faremo assunzioni e investimenti, soprattutto sulle fogne a est, ovest e nord, sulla manutenzione di caditoie e fontanine e sui servizi anti incendio".

"Rifaremo lo Stadio Maradona"

Altro tema di intervento fondamentale è lo Sport. "Gli interventi fatti sullo Stadio Maradona non sono ancora sufficienti. Abbiamo realizzato l'accessibilità per i disabili, fatto la manutenzione della videosorveglianza, ma serve un intervento strutturale. Serve un investimento importante per avere uno Stadio moderno e un Palazzetto dello Sport moderno. Per quest'ultimo l'idea è quella di attrezzare il Mario Argento. Ma si cercano investitori. L'alternativa sarebbe realizzarlo a Bagnoli. Il Comune è in contatto costante con Figc e Ministero dello Sport".

Con la Fin è stato siglato un accordo per gestire le piscine pubbliche (Scandone, Poerio, Acqua Chiara, Massimo Galante e Prota Giurleo). Sono stati ristrutturati gli impianti sportivi Palavusuvio, Virgiliano e vari campi di calcio di quartiere. Gli obiettivi adesso sono due: Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, dove è in lizza con Saragozza, e gli Europei 2032: "Per il 2026 siamo fiduciosi. Sul Maradona puntiamo ad avere uno Stadio moderno per gli Europei 2032. Dobbiamo seminare per avere Stadio competitivo con capitali pubblici e privati".

Cimitero delle Fontanelle, Maschio Angioino e Teatro Greco: tutti i lavori

Ma non finisce qui. Il sindaco fa il punto anche sui lavori di restauro dei beni monumentali cittadini. Da poco si sono chiusi i lavori sulle facciate della Galleria Vittoria. Si sta chiudendo la progettazione della Galleria Principe. Il cantiere al Cimitero delle Fontanelle si apre dopo Natale, al momento è stata fatta la messa in sicurezza. A dicembre si apre il cantiere dell'Albergo dei Poveri, finanziato con 150 milioni dal ministero della Cultura. Con i fondi Unesco a breve aprirà il Teatro Greco a Caponapoli.

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Proseguirà anche la stagione dei grandi eventi, dopo i mega concerti dei Coldplay al Maradona, con la nuova tappa del Giro d'Italia 2024 che passerà per il terzo anno consecutivo a Napoli. Per il Maschio Angioino, "senza manutenzione da 10 anni", il progetto da 13 milioni sarà pronto entro fine anno. Su Castel dell'Ovo ci sarà una riapertura a step, con priorità alle terrazze. L'ascensore di Monte Echia aprirà l'anno prossimo. I lavori per ripavimentare la Galleria Umberto partiranno entro l'inizio 2024. Sarò ripristinata la Stazione Bayard con Rfi. Lavori anche al Pan, San Domenico Maggiore e Casina Pompeiana". Sul fronte del turismo, saranno potenziati gli Infopoint, i bagni pubblici. Oltre agli eventi che ci saranno a Natale, i concerti e le feste patronali.

Tra gli altri interventi, ci sarà il "recupero dei magazzini generali, il recupero dell'ex Corradini, il progetto del Porto Turistico a Napoli Est". C'è poi un progetto dell’Autorità Portuale per un grande parcheggio di interscambio. Quindi, il nuovo Centro di Supercalcolo a San Giovanni, il secondo italiano, il Centro di Cyber Security europeo, le residenze universitarie.

Vele di Scampia e Taverna del Ferro

Proseguono i lavori anche a Scampia, dove è stata aperta la Facoltà di Medicina, e a Taverna del Ferro: "Due progetti del Pnrr, due posti dove cambieremo la faccia delle periferie. Progetti finiti, i cantieri apriranno a fine anno. Altri interventi ci saranno a Marianella e sui Bipiani di Ponticelli. Il Piano Regolatore è superato. Abbiamo avviato una revisione con un ufficio di piano e approvato alcune varianti: la Porta est darà accesso a piazza Garibaldi dalla parte retrostante, con lo svincolo autostradale, parcheggi e bus, come a Bologna".

Lavoro, sociale e pari opportunità

Non manca il tema del lavoro. Manfredi ha annunciato il nuovo concorso al Comune per 250 assunzioni. Con progetti di pubblica utilità e di inserimento lavorativo per i disoccupati storici. "Abbiamo stabilizzato i centri anti violenza, mentre i Centri giovanili devono diventare punti di aggregazione". Altra sfida è la scuola. Il Comune è impegnato contro la dispersione scolastica per la quale ha attivato una piattaforma di monitoraggio. Mentre sulla sicurezza si sta lavorando anche con il Tribunale dei Minori e c'è un progetto infanzia sperimentale che prende in carico i bambini. La refezione scolastica quest'anno è partita presto. Per l'edilizia scolastica sono stati previsti 28 progetti di restyling comunali e 21 della città metropolitana per le superiori per 70 milioni. Sul Welfare è stato fatto un lavoro sull'immigrazione per centinaia di minori non accompagnati, mentre sono stati portati a 300 i posti accoglienza per i senza tetto. Altro grande lavoro è stato fatto sulla disabilità.

Bassolino: "Serve un cambio di passo"

L'ex sindaco Antonio Bassolino ha commentato le dichiarazioni rilasciate da Manfredi:

Come sindaco mi do un’ottima sufficienza, dice Manfredi sui primi due anni della sua amministrazione. Ma in realtà non si avverte un vero e visibile cambiamento. È soprattutto sulle questioni che riguardano la vita quotidiana che il giudizio di molte persone è giustamente critico: i trasporti e la manutenzione urbana, i servizi sociali e civili, la vivibilità dei diversi quartieri. Serve un cambio di passo ed è essenziale sollecitare e ricercare la partecipazione dei cittadini. Forza!

Fucito: "La città sta rinascendo"

Fulvio Fucito, presidente gruppo Consiliare Manfredi Sindaco, commenta:

"Il Sindaco Manfredi nei primi due anni di mandato è riuscito a dare un segnale concreto di rinascita della città che era ormai imbrigliata nelle sabbie mobili di una esposizione debitoria ai limiti del fallimento e che oggi invece guarda positivamente al futuro con tante nuove assunzioni ed un miglioramento quantitativo e qualitativo degli standard . Sicuramente c’è ancora tanto da fare e da migliorare ma siamo ottimisti ed orgogliosi di essere parte attiva del lavoro svolto dall’amministrazione".

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