Due 16enni accoltellati a Ponticelli, pugnalati alla pancia da due persone in scooter
Due ragazzi di 16 anni accoltellati nella notte a Napoli finiscono ricoverati al Pronto Soccorso di Villa Betania. Mentre si trovavano bordo di uno scooter nel Rione Conocal di Ponticelli, sarebbero stati avvicinati da due persone, anche loro su uno scooter, e feriti con dei fendenti al fianco sinistro da arma da punta e taglio. I due giovani, subito soccorsi e portati nel nosocomio di Napoli est, sono stati medicati e per fortuna non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati gli agenti della volante della Polizia di Stato, che stanno indagando sulla vicenda.
Ipotesi di un tentativo di rapina
Non è escluso che possa essersi trattato di un tentativo di rapina. I giovani sarebbero stati colpiti dopo aver rifiutato di consegnare il mezzo sul quale viaggiavano. Ma la versione è ancora al vaglio degli inquirenti.
Il Prefetto convoca il Comitato sicurezza
Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, fissato per giovedì prossimo 5 settembre alle ore 9,30 allo scopo di promuovere le ulteriori iniziative di prevenzione. Al centro del vertice i diversi episodi criminali verificatisi nella notte tra sabato e domenica.
Tra questi, oltre al ferimento dei due 16enni, il ritrovamento a Pianura del corpo senza vita di un uomo, il ferimento di un altro uomo al centro storico, La rapina subita da Neres dopo Napoli-Parma, l'accoltellamento al petto di un ragazzo di Mugnano.
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, esprime "viva preoccupazione per quanto accaduto, che sarà oggetto di specifica analisi" e ha disposto, nell’immediato, "un ulteriore incremento dei controlli nelle aree periferiche e nel centro cittadino da parte delle Forze dell’ordine, già impegnate in un'incessante azione di deterrenza e contrasto".
Inoltre, verranno potenziate tutte le iniziative messe in campo nei tavoli prefettizi, volte ad attivare, con le altre istituzioni, una dettagliata metodologia di intervento, per contrastare – in costante interconnessione con i territori – la multifattorialità della povertà educativa che rappresenta l’anticamera della devianza, attraverso la promozione della legalità, la prevenzione della dispersione scolastica ed il rafforzamento del ruolo della scuola come laboratorio sociale e di comunità.