Dubai, due donne italiane nei guai per un video in cui prendono in giro una donna col burqa

Due italiane in un ristorante a Dubai dileggiano con un video una giovane con velo integrale e pubblicano il filmato sui social: la polemica social genera l’intervento della polizia degli Emirati Arabi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un video di sfottò sui social potrebbe costare caro a due turiste italiane a Dubai, viste le polemiche e l'intervento della Polizia della città negli Emirati Arabi Uniti. Ma cosa è accaduto? Si tratta di un filmato che le giovani donne, presumibilmente due turiste, hanno girato a Capodanno in un locale di Dubai. Hanno inquadrato una coppia ad un altro tavolo, canzonandola. La donna ripresa in quel contesto indossava il velo integrale. Il filmato è di scarsa qualità, molti sui social parlano di burqa, il velo integrale che copre l’intero corpo e il viso, occhi compresi (c'è una retina), ma potrebbe essere anche un niqab che invece lascia scoperti gli occhi.

Nei pochi secondi di filmato diffuso e diventato virale sul social X (l'ex Twitter) si sentono le turiste ridere a crepapelle. Per quel po' che parlano, le due italiane hanno un marcato accento napoletano. Una di loro,  vedendo la donna musulmana col velo integrale che mangia, la riprende e dice in dialetto napoletano stretto: «Uè, chella ovèro aiza ‘a pezza!». Tradotto: «Davvero lei per mangiare deve alzare il velo!». Seguono risate. L'amica, che intanto mangia la pizza napoletana nel ristorante di Dubai, risponde serafica: «Era scontato», come per dire: «Logico che dovesse farlo per mangiare». È presumibile, vista la loro sorpresa davanti ad una ragazza col velo integrale, che le due non fossero residenti né esperte viaggiatrici, bensì turiste per la prima volta negli Emirati.

Il video è stato pubblicato il 31 dicembre e diventa subito virale (con varie distorsioni sul suo significato). L'atteggiamento canzonatorio delle giovani fa indignare tantissimi utenti, sia donne che uomini. Molti hanno ripubblicato il post chiedendo l'intervento della polizia locale: a Dubai è infatti vietato riprendere, senza consenso, le donne, si rischiano pesanti multe e addirittura il carcere: «Dov’è la Polizia di Dubai? Perché (la turista ndr.) non viene arrestata e deferita alla procura? Ci sono leggi che proteggono la dignità e la privacy delle persone e impediscono di filmarle senza il loro permesso o diffamarle. Dove sono i diritti umani? Dov’è il rispetto per la fede religiosa?».

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La Polizia di Dubai: «Saranno prese le misure necessarie»

La stessa Polizia di Dubai ha poi commentato a sua volta il video, che nel frattempo aveva raggiunto già oltre 2,5 milioni di visualizzazioni, ringraziando per la segnalazione e spiegando che il tutto «è stato inviato all'autorità competente per prendere le misure necessarie». Ma le polemiche non si placano: in molti chiedono "pene esemplari" per le protagoniste della vicenda, e c'è chi spera per loro un foglio di via con divieto tassativo di mettere nuovamente piede a Dubai o nei paesi arabi tout court.

Il network Aaj News riferisce di «arresto» per le donne, ma la circostanza non trova ancora conferma né verifica: Fanpage ha provato a contattare la polizia di Dubai in merito attende una risposta dal Criminal Investigation Department.
Riferisce ancora Aaj, citando un rapporto della polizia che «che le azioni delle turiste hanno costituito una violazione della decenza pubblica e del rispetto delle usanze locali».

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