Droga pagata col pos a Caserta, arrestato l’uomo sfuggito al blitz: si era rifugiato in Spagna
Dopo oltre due settimane si è conclusa la latitanza di un 40enne che, lo scorso 3 settembre, era sfuggito a un blitz dei carabinieri che aveva portato all'arresto di 35 persone, indiziate di far parte di un'associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di droga nel Casertano, che gli assuntori potevano pagare anche con il pos. Il 40enne di Aversa, che si era rifugiato in Spagna, è stato arrestato al rientro in Italia: l'uomo, infatti, è stato intercettato al porto di Civitavecchia, nel Lazio; per il 40enne si sono aperte le porte del carcere locale.
Oltre 40 indagati per traffico di droga nel Casertano
Come detto, lo scorso 3 settembre i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno operato un blitz che ha portato ad eseguire ordinanze cautelari nei confronti di 42 indagati: 32 persone sono finite in carcere, 3 agli arresti domiciliari, mentre per altre 7 è scattato il divieto di dimora in Campania. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.